MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] strictius distributus a Georgio Bonelli…, I, Romae 1772, pp. II, VIII, 7 s.; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, IV, Roma 1806, p. 262; O. Raggi, Monumenti sepolcrali eretti in Roma agli uomini celebri per scienze lettere ed ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] Orazio sia Emanuelino); J. Hendley Barnhart, The New York Botanical Garden, biographical notes upon botanists, I, Boston 1965, p. 535; M. Calvino, Una gloria dell'orticoltura ital., Il dott. E. O. F., in L'Agric. coloniale, XXII (1928), pp. 122-128. ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] volume di lettere del B. su argom. scientifici. Vedi inoltre: F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli Studi di Roma, IV, (1894), n. 4, p. 34; XXVI (1901), n. 6, p. 21; O. Mattirolo, G.B., in Mem. dell'Accademia delle scienze di Torino, LXIII (1914). ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] G.A. Borelli, M. Malpighi, F. Redi, G. Baglivi, J. Swammerdam, N. Steno, A. Leeuwenhoek, R. Hooke, N. Grew, F. de le Boë ( e di lavoro con l’esterno.
F. vegetale
La f. vegetale studia i processi vitali, o funzioni, che si svolgono nelle piante ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] seconda che contengano più stelle di tipo spettrale da O a B2 o più stelle variabili tipo T Tauri. Ne sono 2, Cost. sono sciolte con d.P.C.m., previa deliberazione del Consiglio dei ministri, quando l senso attribuito da F. Tönnies a Gesellschaft ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] fu intrapresa a partire dagli anni 1930. Secondo F. Perroux, la s. economica è definita dalle relazioni m); alle prime appartengono quelle prodotte dalla turbolenza del flusso, come i flute mark, e quelle prodotte da trascinamento (groove mark) e/o ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] . Una classificazione tipologica fu proposta dapprima da F. e A.W. Schlegel (1808 e la radice (per es., l’indoeuropeo); incorporante o polisintetico, in cui molti elementi della frase si primo luogo sull’induzione.
M. Weber introdusse come strumento ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] ha avuto in Italia eminenti cultori e innovatori come G. Levi e O.M. Olivo. Altre tecniche che hanno avuto larga applicazione in i. in spessore del fusto delle Dicotiledoni e delle Conifere; F.J.F. Meyen studiò la struttura e l’origine degli stomi; ...
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tipo Insieme di oggetti, elementi, individui conformi a un determinato schema o modello, aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri.
Biologia
Specie tipica è [...] L. Chwistek e di F.P. Ramsey, oltre che dello stesso Russell, alla teoria semplificata dei t. (o teoria dei t. di embranchement. Il termine t. fu proposto poco più tardi da H.-M. Ducrotay de Blainville.
In zootecnia, si dice t. l’architettura dell’ ...
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Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità [...] naturalmente ricoperte di f. sono quelle troppo aride o umide per consentire la vita delle piante arboree. A nord la f. si estende distribuzione irregolare; un baldacchino di piante alte 20-30 m; uno strato di sottobosco, fitto solo se si interrompe ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...