FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] in vista del momento: A. Caro, G. Della Casa, F.M. Molza. Apparentemente per qualche tempo fu al servizio di Paolo a P. Aretino del 5 ott. 1541, molto probabilmente la lue celtica o (Romei, La maniera..., p. 9) la malaria, lo afflisse con febbri ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Correggio.È documentato sempre con il nome di Corso (o Corsi).
Trascorse l'adolescenza nella città natale della madre, , in Rinascimento, s. 11, XVII (1977), pp. 31-99; F. M. Giochi-A. Mordenti, Annali della tipografia in Ancona, Roma 1980, pp ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] dare un nome ed un cognome alla sua "amasia" o, al contrario, di cancellarla del tutto facendone un mero della storia del sonetto stal., in Ediz. naz. delle opere, VIII, p. 129; F. M. Renazzi, in Storia dell'Univ. degli studi di Roma, I, Roma 1803, p. ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] le critiche garbatissime mosse a un suo lavoro da F.M. Avellino, nella Lettera indiritta al sig. don n., 76 n., 93 n., 350, 583; F. Nicolini, Saggio di un repertorio bibliografico di scrittori nati o vissuti nell'antico Regno di Napoli, Napoli 1966, ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] pertinenti, ma anticipatrici, nonché i loro principali successori da F.M. Rondani, al Bedoli, al Bertoja, come i stor. per le prov. parmensi, n.s., V (1905), pp. 129-225; O. Bustico, Lettere inedite del p. I. A., Perugia 1906; G. Simonetti, Lettere ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] del C. era stata compiuto dal Rumor, cit., I, pp. 354-358; O. Ciardulli, G. C. a Castelfranco Veneto, in Fanfulla della Domenica, 15 febbr Scarpa, Un epigono di Zanella, in Studi in onore di F. M. Mistrorigo, Vicenza 1958, pp. 564-571. Sugli altri ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] da parte di Spagnoli e Imperiali. M. fu inviato in Romagna, presso F. Guicciardini, per organizzarvi la milizia ( termine di un valore autosufficiente ma è condizionato dall'aprirsi, o non aprirsi, di una conveniente "occasione", e anzi si dice ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] gentiluomo di lei molto più anziano, il conte Pietro M. (o, come voleva una diffusa diceria, dalla relazione adulterina . critica, avviata da M. Barbi e diretta da A. Chiari e F. Ghisalberti, di Tutte le opere di Alessandro M., di cui sono apparsi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] esso si sviluppa e ricade, è invece l’apporto del già citato F.O. Matthiessen, grande esegeta del Rinascimento americano, e di H. James, come R. Venturi, F.O. Gehry, Meier, P. Eisenman, S. Holl, E.O. Moss, T. Mayne, A. Predock e M. Rotondi. Le vere ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] sconosciuto, e procede con Guzmán de Alfarache di M. Alemán, La pícara Justina di F. López de Úbeda, Marcos de Obregón di V lo intendano come il termine medio tra la poesia e la prosa o proprio lo strumento per innalzare il r. al livello della poesia ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...