Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] 1954, come sceneggiatore (con M. Soldati, La donna del fiume; con F. Fellini, Le notti di Cabiria; con M. Bolognini, Marisa la civetta, Notte (1974). L'ultimo film, uscito postumo, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1976), luttuosa metafora del potere ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] si possono indicare come antesignani del d. (oltre a R. Wagner e F. Nietzsche) E.A. Poe e quei poeti inglesi come J. Keats, P Inghilterra (O. Wilde), nei paesi di lingua tedesca (S. George, R. M. Rilke, H. von Hoffmansthal), in Belgio (M. Maeterlinck ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] dal Capo Bianco (37°21′ lat. N) nel Mediterraneo, a O dal Capo Verde (17°33′ long. O Gr.) nell’Atlantico, a S dal Capo Agulhas (34°52′ i viaggi dello scozzese M. Park lungo il Niger (1795-97 e 1805), e del tedesco F. Hornemann, che dall’Egitto ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] of the inner sea, 1992; A river town, 1995), o nei racconti di F. Moorhouse (Selected stories, 1982; Late shows, 1992). D 1952), T. Coleing (n. 1942), P. Cole (n. 1946) e M. Parr (n. 1945). Tra gli artisti più giovani, che hanno rappresentato l’ ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] raccolta complessiva I racconti, 1958, o il romanzo breve La giornata di stato edito a cura di L. Baranelli e M. Barenghi il volume Sono nato in America. la pubblicazione dei testi Il giardino di Italo di E.F. Carabba, Italo di B. Valli, Calvino fa ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] intellettuale, legandosi d'amicizia a M. de Sá-Carneiro e Almada Negreiros pubblicato come opera di vari «eteronimi» o autori immaginari (Alberto Caeiro, Álvaro de Textos filosóficos (1968); Cartas de amor de F. P. (1978; tradd. itt.: Lettere ...
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Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] architecture, allestita nello stesso anno da P. Johnson e M. Wigley al Museum of modern art di New York, questa particolare tendenza attraverso la presentazione dei lavori di sette architetti: F.O. Gehry, D. Libeskind, R. Koolhaas, P. Eisenman, Z ...
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Scrittore giapponese (Uchiko, pref. di Ehime, Shikoku, 1935 - Tokyo 2023). Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale sia per i ripetuti attacchi [...] sua opera, in cui è evidente una profonda assimilazione della cultura occidentale (da V. Turner, M. Bachtin, Ju. Lotman a W.B. Yeats, W. Blake, F. O'Connor e soprattutto M. Twain, esempio e stimolo fin dagli anni della giovinezza). D'altra parte ...
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Vescovo di Poitiers e poeta (n. presso Treviso 530 circa - m. Poitiers inizî sec. 7º). Studiò a Ravenna, poi con lungo pellegrinaggio si recò alla tomba di s. Martino di Tours indi a Poitiers dove trovò [...] genere, da lui stesso raccolte in 11 libri di Miscellanea o Carmina. Poeta di mediocre ispirazione, ebbe larga fama in Gallia gloriosi) sono entrati nella liturgia. La lingua di V. F. manifesta già l'inizio del passaggio dal latino alle lingue ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] terzi della superficie sono pianeggianti e al di sotto dei 300 m di altezza.
Da O a E e da N a S, si incontra dapprima vocale con S.N. Titov, A.N. Titov, A. Varlamov, A.F. Lvov, autore dell’inno nazionale Dio salvi lo zar (1833). Ma l’Ottocento ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...