Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] simbolo del loro imperium. Di origine etrusca, consisteva in un f. di verghe di olmo e betulla, lunghe circa 1,50 m, tenute insieme da corregge rosse in cui era inserita, lateralmente o sopra, una scure. Era portato dai littori davanti ai magistrati ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] 5 è m=3, in F e dim la dimensione del sottospazio. L’i. topologico it è invece definito dalle caratteristiche topologiche degli spazi su cui l’operatore è definito.
In statistica, mediante i. è possibile avere un’idea sintetica del modo di essere o ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] conformazione (lungo dell’alluce; breve dell’alluce), o la destinazione a uno o più organi (comune delle dita; proprio del centrale d’inerzia della S: in tal caso la f. si dice deviata, e si ha σn=M s senδ/In, con s distanza del generico elemento ...
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Parte della termologia che si occupa della misurazione di quantità di calore e, in particolare, della determinazione dei calori specifici, dei poteri calorifici ecc.
C. fototermica Tecnica per misurare [...] ha, indicando con C il calore specifico dell’acqua, (t3−t1) C m = c M (t2−t3), da cui si ricava c.
Nel calorimetro a ghiaccio, perfezionato . Il tipo più noto è dovuto a W.O. Atwater, W.C. Rose e a F.G. Benedict. È costituito da una piccola stanza ...
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Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] uso l’azione si esplica sempre a mezzo di urti. Il m. comune di officina, o da meccanico, usato in genere per battere su altri utensili (scalpelli ’ultimo i m. d si spostano per forza centrifuga verso l’esterno, battono contro i rulli fissi f e sono ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Danza
Danza sulle p. Tecnica della danza accademica introdotta in epoca romantica, ma dai limiti cronologici assai incerti. Una delle prime illustrazioni che [...] iniziata nel 1832 con il balletto La Sylphide di F. Taglioni, protagonista M. Taglioni, che in quegli anni adottava la tecnica trasformazione della danza; l’abitudine di sollevarsi sulle mezze p. o sui tre quarti di p. esisteva già da vari anni: ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] di rispondere allo stimolo con manifestazioni più o meno evidenti di dolore, ed è proprietà superando i risultati conseguiti un secolo prima da M. Malpighi. H. prese dunque partito nello raffinate di J.-B. Winslow e F. Ruysch. Negli ultimi anni di ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] limitanti (➔limitante).
Matematica
M. relativo di una funzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore della funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume sempre valori maggiori o uguali al valore ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] Johannsen introdusse il termine gene. Nel 1936, H. Davson e J.F. Danielli proposero un modello per la struttura della membrana plasmatica in esso). Nel 1944 i lavori di O.T. Avery, C.R. McLeod e M. McCarty portarono all’identificazione del materiale ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] conica più volte ritorta e tre pistoni. Derivato da quello naturale o da caccia, il c. oggi in uso nelle orchestre riesce a dai compositori romantici, appartengono composizioni di F.J. Haydn, W.A. Mozart, L. van Beethoven, C.M. von Weber, J. Brahms, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...