Al suo ritorno in Russia da Parigi, la nobildonna Ljubov´ Andreevna Ranevskaja (Ljuba) viene presto informata della ormai imminente asta per debiti della sua proprietà diletta: un giardino di ciliegi (višnëvyj [...] che unisce, in stretti lacci incorporei, la stirpe di foglie a quella degli uomini – per riprendere l’efficace immagine dell’Iliade omerica (VI, vv. 146-149) – e le stagioni passino, per Ljuba, come per il suo frutteto, e per tutti noi. Immagine: Una ...
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La morte di Gigi Riva, il 22 gennaio 2024 a 79 anni (era nato a Leggiuno il 7 novembre 1945) è stata salutata con il cordoglio unanime e dagli omaggi tributatigli non solo dagli appassionati e dagli addetti [...] contrapponendone le caratteristiche alla «prosa da elzevirista» di Gianni Rivera) hanno poi contribuito a rendergli un’aura letteraria, quasi omerica. Ma Riva è stato Riva perché non ha mai sfruttato l’alone mistico che circondava la sua figura, è ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...
In Grecia, nell’età omerica, il guidatore del cocchio nel combattimento. Dopo la scomparsa del carro da guerra (sec. 6° a.C.), gli a. parteciparono alle gare ippiche (quadriga, biga, corsiero) introdotte nelle maggiori festività panelleniche...
Linguistica
D. omerica Nella lingua dei poemi omerici, accanto alle antiche forme non contratte (tipo ὁράεσϑαι) e a quelle recenziori contratte (tipo ὁρᾶσϑαι), se ne presentano altre in cui appare la vocale della forma contratta, divisa però...