Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] perfezione nel canto mediante il quale inneggiare «le laudi et render gloria alli Dei». La natura è il fondamento ontologico della teoria musicale di Zarlino, e nella voce umana risuonano gli archetipi musicali che Dio ha scolpito nella natura ...
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Tecnologie per la gestione dell’informazione
Francesco Rogo
Era digitale e società dell’informazione
L’informazione ha ormai conquistato i più diversi ambiti della nostra società, ricoprendo ruoli d’importanza [...] siano capaci di garantire autonomia e adattività all’evolvere del contesto in cui il sistema si trova a operare.
Ontologie e web semantico si propongono come le metodologie e gli standard per modellare uno scenario operativo complesso definendone la ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] la produzione di merci indirizzate a un pubblico di massa. In questa accezione il concetto ricalca le descrizioni di carattere ontologico e sociologico messe a punto per definire la m. in senso storico-culturale generale, in particolare quelle della ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] interessi eruditi (esegesi omerica) o naturalistico-enciclopedici, ma per ragioni che costituiscono parte essenziale del nucleo della sua ontologia e della sua logica. Contro le corrosive forme di scetticismo maturate agli inizi del sec. 4° in Grecia ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] delle idee del panteismo tedesco, ma anche il filosofo in grado di evitarne gli eccessi antireligiosi, il creatore dell'"ontologia reale". Egli cercò di conciliare il pensiero del Miceli (volto a superare il dualismo tra fisica e metafisica nell ...
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intenzione
Dal lat. intentio «atto di tendere verso un oggetto», quindi l’atto dell’intelletto teso a comprendere l’oggetto o quello della volontà teso a ordinare l’azione a uno scopo; nelle traduzioni [...] , tuttavia, in luogo di ‛aql «intelletto», si ha ‛aqd : «nesso»). In tal senso, viene sottolineato il legame tra noetica e ontologia: l’atto del pensiero si definisce e ha senso soltanto in relazione all’essere. La filosofia moderna, in virtù di quel ...
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Concilio Vaticano II
Concìlio Vaticano II. – L'ultimo concilio ecumenico è diventato, nel periodo di tempo che ha visto Benedetto XVI succedere sulla sede di Pietro a Giovanni Paolo II, un tema di straordinaria [...] per indicare l'adesione al Vaticano II come corpus, veniva messa in dubbio. L’abuso di questa distinzione riguardante l’ontologia della Chiesa in ambito pubblicistico è stata massiccia: quasi che Benedetto XVI avesse abolito ciò che di discontinuo il ...
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universali, teorie indiane degli
Nella letteratura filosofica indiana gli universali (jāti o sāmānya) hanno due principali funzioni, semantica e ontologica. Gli universali, infatti, sono sia postulati [...] come l’universale. Essere un cuoco, per es., non è l’essenza di una persona, bensì una caratteristica contingente, ontologicamente non diversa dal portare un ombrello. Vi è, quindi, una distinzione fra termini generali basati su u. e termini ...
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Eraclito di Efeso
Filosofo, tra i più significativi del periodo presocratico. Il cronografo Apollodoro, basandosi su presunti rapporti di E. con Dario d’Istaspe e con gli eleati, pone la sua akmé nella [...] dell’eraclitismo e delle sue interpretazioni. Il motivo dell’universale concordia discors, della «bellissima armonia» che nasce dalla discordia, in antitesi con l’ontologia eleatica, è uno dei temi centrali della storia della metafisica classica. ...
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TELEOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
. Termine filosofico designante in generale la considerazione del τέλος, cioè del "fine" (v.). La teleologia, in quanto dottrina della [...] il problema teleologico, al pari di ogni altro problema speculativo, si manifesta insussistente quando sia prospettato sul piano dell'ontologia, mentre serba un contenuto quando sia ridotto a quel suo nucleo concreto, per cui esso si risolve nel ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...