AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] R. Mariano, discepolo di A. Vera, pur tra molti elogi all'enorme lavoro di ricerca, accusava, in nome dell'ontologismo, l'A. di perdersi nelle minuzie senza cogliere il significato generale dello sviluppo storico. Critiche senza dubbio in gran parte ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] delle idee del panteismo tedesco, ma anche il filosofo in grado di evitarne gli eccessi antireligiosi, il creatore dell'"ontologia reale". Egli cercò di conciliare il pensiero del Miceli (volto a superare il dualismo tra fisica e metafisica nell ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] , in Celebrazioni sicil., I, Urbino 1940, pp. 85-117; S. Scimè, Indagini sul Pensiero del Risorgimento. Il trionfo dell'ontologismo in Sicilia, Mazara 1949, pp. 40-42; P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia sotto.il governo della Destra, Torino 1954 ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] composizione dei corpi), Roma 1878; G. Buroni. Risposta prima al P. C. della C. di G. in difesa delle nozioni di ontologia secondo Rosmini e S. Tommaso, Torino 1878; G. Mezzera, Risposta al libro del p. C. intitolato: Il Rosminianismo..., Milano 1882 ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] . allo studio di G. M. B., in Riv. di filos. neo-scolastica, XXX, 2 (1938), pp. 163-185; Id., La critica di fronte all'ontologismo nel pensiero di P. Galluppi, A. Rosmini, V. Gioberti e in G. M. B., ibid., XXXII, 5 (1940), pp. 475-482; G. M. Bertini ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e di economicismo; all'opposto, la dottrina etico-politica di matrice rosminiana sembrava al Reggio impregnata d'ontologismo e incapace di produrre una concreta determinazione dei doveri etici in norme giuridiche.
Nonostante le sporadiche e ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] V.Lanternari, E. D. etnologo meridionalista: vent'anni dopo, in L'Uomo, I (1977), pp. 28-56;Id., E. D. fra storicismo e ontologismo, in Studi storici, XIX (1978), pp. 187-200; La "Fine del mondo" di E. D., in Quaderni storici, XIV (1979), pp. 228-248 ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...