CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] .R.I. assunse atteggiamenti afascisti, per cui fu osteggiata dal P.N.F. che favorì la Camera di commercio retta dall'amico del fascismo commercianti e degli industriali di Napoli). Si v. inoltre: F. P. Rispoli, La provincia e la città di Napoli. Contr ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] C. si distinse anche per le posizioni conservatrici e la subordinazione alle istanze dell'ala meno progressista del P.N.F. Dopo aver operato la riduzione del sindacalismo ad attività puramente assistenziale e rivolta al miglioramento delle condizioni ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] alla tematica gentiliana (il giobertismo e la sua crisi, la meditazione sulla natura dello Stato).
La tardiva adesione del B. al P.N.F. (la domanda di iscrizione è del 1º maggio 1928) fu oggetto d'una polemica, mossagli nel 1934 da alcuni esponenti ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] ) pubblicato nella collana "Polemiche" di Critica fascista, diretta da G. Bottai e G. Casini.
Fin dalla sua adesione al P. N. F., il D. conobbe G. Bottai, del quale fu uno stretto collaboratore per tutto il ventennio: oltre ad aver diretto, per ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] dei deputati aventiniani dal loro mandato decretata della Camera con l'approvazione della mozione presentata dal segretario del P.N.F. Augusto Turati (cfr. La mozione Turati e la decadenza dall'ufficio dei deputati secessionisti, Roma 1926). Da ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] , Gli Italiani in Africa Orientale, II, Roma-Bari 1979, pp. 38-47; C. Duggan, La mafia durante il fascismo, Soveria Mannelli 1986, p. 25; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F., Roma 1986, pp. 226 s.; O. Cancila, Palermo, Roma-Bari 1988, ad ind ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] a diventare un vero e proprio apparato politico, alle dirette dipendenze di Mussolini, e teneva i rapporti, da un lato, con il P.N.F., i ministri, la stampa, il mondo economico, l'esercito, le forze di polizia e i servizi di sicurezza, e, dall'altro ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] .; Id., Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1966, ad ind.; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F., Roma 1986, pp. 267 s.; E. Mana, Origini del fascismo a Torino (1919-1926), in Torino fra liberalismo e fascismo, a ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] , a cura di M. D'Amelio, VIII, Torino 1939, pp. 6-24; Corporativismo, I, La concezione corporativa, in Dizionario di politica, a cura del P.N.F., Roma 1940, I, pp. 628-35; Regime e Stato, ibid., IV., risp. pp. 31-35, 381-98; Che cosa è il marxismo ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] suo principale oppositore, il deputato Vito Catalani, venne espulso dal P.N.F. "per indegnità".
Nel novembre 1926 il D. fu Napoli; nel 1931, addirittura, gli fu ritirata la tessera del P.N.F. ed ebbero inizio quelle che il D. stesso, in una ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...