Scultore italiano (Macerata 1937 - Ancona 2020). Ha studiato all'Accademia di belle arti di Roma; ha vissuto e lavorato ad Ancona. Ha operato prevalentemente con il metallo, trasformando oggetti e macchine [...] conservate ad Ancona (Mater amabilis in piazza Pertini; sipario del teatro delle Muse; croce in S. Ciriaco; sculture in SS. Cosma e Damiano; monumenti nella facoltà di Ingegneria). Tra le sue pubblicazioni: Parola di scultore (2003); Scultura nella ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] 'animo dei poeti" il De Sanctis non sapesse poi far corrispondere "il contatto della poesia come poesia", il gusto, l'assaggio della parola e del verso per quello che erano in sé e non solo per come erano risuonati in lui. Nei confronti del Croce la ...
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Poeta italiano (n. Milano 1951). Ha fondato e diretto la rivista letteraria Niebo (1977-79) e ha svolto attività di traduttore (C. Baudelaire, M. Blanchot, M. Maeterlinck, ecc.). Vincitore nel 2005 del [...] del suo linguaggio, che non di rado sconfina nell'oscurità, piuttosto che l'attitudine a una pronuncia oracolare della parola, esprimano una dimensione straniata e tragica dell'esistenza, il cui ordine è irrimediabilmente sfuggente. Si vedano in ...
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Scrittore e poeta francese (Il Cairo 1912 - Parigi 1991). Di origine ebraica, ma influenzato dalla cultura araba, visse a lungo al Cairo, dove studiò nelle scuole francesi. Militò nelle file dell'antifascismo [...] una svolta nella sua produzione: alla poetica del frammento di ispirazione surrealista si sovrappose il flusso di una parola che incessantemente s'interroga, ponendo al centro della propria indagine il rapporto ebraismo-scrittura. Tutta la sua opera ...
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Pseudonimo dello scrittore Guillaume-Apollinaris-Albertus de Kostrowitsky (Roma 1880 - Parigi 1918). Nato da un italiano e da una nobildonna polacca, ma di cultura francese, visse l'esperienza letteraria [...] sparsamente, furono raccolte poi nel volume Calligrammes (1918). Dal senso musicale della parola passò a coltivare il valore suggestivo delle associazioni che la parola può evocare e inaugurò la lirica in cui assumono importanza massima le immagini ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] , al quale egli comunque preferì sempre l'altro, sotto il quale è comunemente conosciuto, di Aurispa, forse perché ricollegabile alla parola aurum. Visse gran parte della prima giovinezza, all'incirca tra il 1390 e il 1402, a Napoli: soggiorno di cui ...
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Agàmben, Giorgio. - Saggista italiano (n. Roma 1942); docente di estetica presso le università di Macerata (1988-92), Verona (1993-2003) e IUAV di Venezia. Ha promosso e curato per Einaudi, fino al 1996, [...] ha risentito nella sua vasta attività saggistica. Tra le sue opere: L'uomo senza contenuto (1970); Stanze: la parola e il fantasma nella cultura occidentale (1977); Infanzia e storia: distruzione dell'esperienza e origine della storia (1978 ...
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Poeta tedesco (Dortmund 1929 - Roseburg 2008). Spirito battagliero alla ricerca della dichiarata provocazione, nemico dello stile sentimentale e ancor più dello stile innodico consacrato, si presentò col [...] , in forma di parodia, riprende il titolo di una famosa opera settecentesca del poeta B. H. Brockes, modificando l'ultima parola Gott ("Dio") in g, simbolo della forza di gravità, che attrae verso il basso e allontana quindi dal Dio delle beatitudini ...
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Teologo protestante tedesco (Berlino 1912 - Zurigo 2001). Amico di D. Bonhoeffer, dal 1939 fu pastore in una comunità della "chiesa confessante" (la chiesa che lottò contro Hitler). Prof. di teologia a [...] zur historischen Theologie. La sua riflessione teologica, impostata esistenzialmente, è soprattutto attenta al problema dell'annuncio della parola di Dio nel mondo attuale totalmente laicizzato (Wort Gottes und Tradition, 1964; Wort und Glaube, 3 ...
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Regista svedese (Helsinki 1888 - Stoccolma 1973). Attivo in teatro, esordì nel cinema nel 1923, realizzando alcune tra le maggiori opere del cinema muto svedese (Synd, Donna passionale, 1928). Tra i suoi [...] ", 1934); En kvinnas ansikte (Senza volto, 1938); Intermezzo (1937), che rivelò il talento di Ingrid Bergman; Ordet ("La parola", 1943); Kvinna utan ansikte (La furia del peccato, 1947); Trots ("La sfida", 1952); Smjcket (La collana, 1966), episodio ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...