Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] e i caratteri sono triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto".
Il cannocchiale galileiano
Galileo non va considerato ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] psicoanalitici, per il rapporto madre-figlio durante lo sviluppo e per tutte le relazioni di dipendenza e interattive. In altre parole, si riconosce oggi che gli affetti, e fra essi l'angoscia, hanno un ruolo di primaria importanza nel regolare gli ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] apparse in lingua italiana vanno citate Saggi di linguistica generale (1966); Lo sviluppo della semiotica e altri saggi (1978); Magia della parola (1980);
Vita
Fondò a Mosca assieme a V. B. Šklovskij e J. N. Tynjanov la scuola formalista di critica ...
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Letterato e uomo politico russo (Pietroburgo 1754 - ivi 1841); fu presidente dell'Accademia (dal 1813) e ministro della Pubblica Istruzione (1824-28). Conservatore e nazionalista, prese posizione, in Rassuždenie [...] . La polemica che ne nacque portò alla creazione di due gruppi avversi, quello dei fautori della lingua moderna, Arzamas, e quello dei fautori della lingua antica, Beseda ljubitelej russkogo sloga ("Conversazione degli amanti della parola russa"). ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] esempio di grande scrittore, attento ai problemi compositivi e a quelli estetici, legati allo stile e alla musicalità della parola
Un romanzo che segna un'epoca
Le storie della letteratura hanno sottolineato a più riprese l'importanza che riveste l ...
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Poeta svedese (Hälsingborg 1884 - Stoccolma 1981), critico letterario e teatrale, umanista di larghi interessi intellettuali. Accademico svedese (1919), segretario per lunghi anni del comitato per il premio [...] mare", 1933); Vårens löv och höstens ("Foglie di primavera e d'autunno", 1955); Sent i livet ("Tardi nella vita", 1970). La parola precisa e chiara, il metro fermo e saldo, anche se un po' grave di decoro accademico, mantengono l'idillio di Ö. entro ...
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– Re dello Swaziland (n. Raleigh Fitkin 1968). Membro della famiglia reale Swazi, figlio del re Ngwenyama Sobhuza II (1899-1982) e principe ereditario dal settembre 1983, è stato incoronato sovrano nell’aprile [...] dal 1973. Nel 2006 ha promulgato una nuova Carta costituzionale, che prevede il riconoscimento delle libertà di riunione e di parola e della parità tra i sessi, ma conserva per il sovrano una serie di privilegi di matrice tradizionale e autoritaria ...
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Pseudonimo del drammaturgo e poeta italiano Alessandro Orengo (Pavullo nel Frignano 1922 - Genova 2010). Di professione magistrato, F. è stato autore di numerosi testi teatrali, in cui si manifesta una [...] 'indovino (1986); La strega di Palato (2002). Le sue commedie sono state raccolte in due volumi, curati da R. Trovato: Parola di teatro (1992) e Vero e verosimile (1998). Della produzione poetica, si ricordano: Corno alle Scale (1981); Fuga dei versi ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] del tutto inedito a quei tempi per una donna, tanto più se giovane e nubile, ebbe riconosciuto diritto di parola nelle impegnative discussioni che si svolgevano al caffè Aragno di Roma tra docenti universitari, colleghi del padre, esponenti politici ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] spiccata» (ibid.: p. 254).
Il fatto che il soggetto si dislochi ai margini del testo e conceda il diritto di parola alla voce delle cose, sceneggiandola in dialoghi e monologhi, è tra gli aspetti più fecondi e moderni della sperimentazione pascoliana ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...