GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] partito socialista di Cosenza, entrando quindi nel comitato esecutivo provinciale e nel comitato di redazione del giornale La Parola socialista; le polemiche interne al partito - che rendevano difficile anche il lavoro al giornale - spinsero il G. a ...
Leggi Tutto
GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] , in Riv. di filol. e d'istruz. classica, XX (1942), pp. 161-181; Postilla a nuovi carmi di Saffo e Alceo, in La Parola del passato, I (1946), pp. 119-125; Saffo e Alceo. Testimonianze e frammenti, I, Napoli 1947 (3ª ed., ibid. 1962); II, ibid. 1948 ...
Leggi Tutto
LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] apprendistato, collaborando con numerosi registi, tra cui L. Zampa e G. Puccini.
Con quest'ultimo scrisse e diresse Parola di ladro (1957), una commedia ben congegnata, che riscosse gli apprezzamenti della critica. La collaborazione ebbe un seguito ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] , nel giugno del 1451, era fuggito dalla Lomellina ove lo aveva confinato Francesco Sforza, rompendo in tal modo anche la parola data al fratello Ludovico che si era fatto garante della sua permanenza in Lombardia dietro la cauzione di 80.000 ducati ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] quella Nuova Chiesa di cui egli si dichiarava il profeta, ispirato dalla Parola vivente (in contrasto, su questo punto, con la stessa dottrina luterana della Parola scritta, quale fonte della predicazione). Collaborò quindi con Carlostadio, ma la sua ...
Leggi Tutto
Mariani, Lucio. – Poeta e saggista italiano (Roma 1936 - ivi 2016). La sua ispirazione è contrassegnata da un linguaggio espressivo – spesso arditamente innovativo – che riflette sulla condizione umana [...] Il torto della preda (1995), Qualche notizia del tempo (2001), Profondo amor profano (2004), Il sandalo di Empedocle (2005), Parola estrema (2007) e, più recentemente, Traces of time (2015), raccolta di un quarantennio di produzione poetica. Sillogi ...
Leggi Tutto
Critico e scrittore italiano (Palermo 1923 - Roma 1978); prof. all'univ. di Roma dal 1961, divise la propria originale attività di studioso tra la letteratura russa (Majakovskij e il teatro russo d'avanguardia, [...] , Holan, Halas, ecc.), è la produzione poetica di R., dove il gusto della ricerca verbale e un'estenuata teatralizzazione della parola accompagnano e velano il senso tragico dell'esistenza: Non un giorno ma adesso (1960); La fortezza d'Alvernia (1967 ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Striegau, Slesia, 1695 - Jena 1723). Studiò medicina a Wittenberg (1715) e a Lipsia (1717), ma insofferente alla disciplina non riu scì a completare la sua formazione. In totale opposizione [...] contrasto con i precetti e, tanto più, con i moduli barocchi ancora ampiamente correnti, in lui mai una volta la parola è ornamento, ma sempre confessione, prova di verità. Incompreso dai contemporanei, solo Goethe riprese appieno la sua maniera, che ...
Leggi Tutto
Patriota greco (Istanbul 1792 - Vienna 1828), figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia; dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, assunse (1820) [...] il consenso della popolazione. Sconfitto a Drăgăşani (19 giugno) dai Turchi, passò il confine ungherese e fu arrestato per ordine di Metternich, che lo fece rimanere in carcere, contro la parola data, a Munkács e quindi in Boemia, sino al 1827. ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] l’attenzione del M. a lungo, fino agli anni Trenta. L’ideale di questa fase era una lingua comune, fatta di parole e modi esistenti in toscano e corrispondenti in altri dialetti.
Non è facile stabilire il momento nel quale la lingua toscana (con ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...