senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] è certo che il s. antico, in quanto istituzione formale, cessò di esistere a Roma, pur essendo ancora usata saltuariamente la parola s. per indicare l’insieme dell’aristocrazia cittadina o dei suoi capi, in occasione di riunioni o altri eventi della ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] rabbinico al fedele: ‟Sappi al cospetto di Chi ti trovi". L'Oggetto del culto è un ‛Essere', non una ‛Cosa'. Per dirla con le parole del titolo di una delle sue prime opere, l'‛uomo non è solo' (Man is not alone), e l'anima sensibile può - come ci ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] papa il 5 gennaio 1227 non affronta per nulla i temi delle prerogative comunali di fronte alle prerogative imperiali, in una parola la questione di quali fossero i confini da porre alle autonomie cittadine e di quale ruolo attribuire al trattato di ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , che il dogma e il sacramento sono termini della lingua giuridica perché sia l’uno che l’altro sono l’attuazione (Vollzug) della Parola di Dio incarnata e qualcosa di più della sola predica e dell’esegesi. Si tratta cioè di un «tratto essenziale nel ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] L. Coglievina - D. De Robertis, Firenze 1998, pp. 113-127; G.E. Sansone, Il nome disseminato: Brunetto, Bondie, Dante, in La parola del testo, II (1998), pp. 9-20; P. Supino Martini, Un Tresor dei Ventimiglia. Il Vat. Reg. lat. 1320, in Critica del ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] sul monoteismo (fin dal 1935); tuttavia, non era tanto nei termini della fine dell’era costantiniana, quanto sotto la parola chiave della necessità di un ideale storico-concreto di una nouvelle chrétienté, che il filosofo neotomista faceva passare la ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] A. Vannucci, p. 10). Al Mazzini, pur fra alti e bassi, fu sempre carissimo; basterebbero a confermarlo fra le molte altre le parole commosse che questi scrisse ai genitori del C. da Londra, il 30 dic. 1862 (Scritti editi e inediti, LXXIII, pp. 300 ss ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] adesso non sappiamo se la quiete presente finirà in una nuova aurora o se è soltanto un’altra ὕποπτος ἀνοϰωχή – per usare le parole di Tucidide – del tipo di quella che abbiamo conosciuto fra il 1918 e il 19391.
Il conflitto era nell’aria. Era tempo ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] per loro stessi il termine miles ‒ erano attorniati dai loro guerrieri, che nel linguaggio delle fonti del tempo vengono definiti milites, parola con la quale si identificava sia il guerriero a cavallo sia, a partire dal X-XI sec., il vassallo. In ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] stata voluta da massimalisti e comunisti come segno di rottura con la tradizione riformista, lo G. "non disse una parola sull'operato dell'amministrazione uscente che pure era stata […] la prima amministrazione operaia e popolare della città" (Onofri ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...