FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] errate che ci ha trasmesso la tradizione letteraria, attraverso Plinioil Vecchio, e troppo poche sono le analisi finora eseguite Marco Aurelio, ad opera del Filarete; i lavori che ilgiovane Michelangelo compì per dimostrare a Lorenzo de' Medici la ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] percorse in modo nuovo e inconsueto la strada verso il principato, come afferma Plinio nel Panegiricus (VII, I). L'insolito rilievo (1972), sosteneva che ilgiovane guerriero con la corazza fosse Romolo-Quirino, il fondatore di Roma divinizzato. ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] alla ricchezza per amore; il figlio Brandimarte, che in origine aveva il nome parlante di Bramadoro, si riscatterà con il valore delle armi, come il suo nuovo nome testimonia; il terzo figlio, Ziliante, è ilgiovane bellissimo amato dalla Fata del ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] . nel 704 ca.) siano di fabbricazione locale. Batilde, giovane schiava di origine anglosassone data in matrimonio al re di Oriente, dove si impiegavano soltanto il filo di seta e il filato argentato e dorato. Secondo Plinioil Vecchio (Nat. Hist., 19, ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] LXXXII [1923], p. 186), dove avrebbe potuto ascoltarlo ilgiovane Ermolao Barbaro. In Calabria dovette rimanere fino al 1467: pp. 195-206; V. Fera, Poliziano, Ermolao Barbaro e Plinio, in Una famiglia veneziana nella storia. I Barbaro, Venezia ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] libri II-V dell'Iliade (compiuta fra il 1470 e il 1475), con la quale ilgiovane autore si presenta al mondo degli umanisti naturalisti, da Catone a Varrone, da Plinio a Columella -giunge spesso a cantare il personalissimo sogno di un mitico paradiso ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] Nella massima parte queste statue sono ricordate da Pausania (v.). Secondo Plinio (Nat. hist., xxxiv, 16) chi aveva vinto tre volte aveva (396 ? Mo., n. 370). La sua s. era opera di Kanachos ilgiovane (vol. iv, p. 310).
48. - Kyniska, figlia del re ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] e praeficae. Le descrizioni di Polibio (VI, 53) e Plinioil Vecchio (Nat. hist., XXXV, 6), entrambe relative a mummia di Grottarossa", entrambi di epoca antonina. Oltre alla giovane età delle defunte, le sepolture sono accomunate dalla deposizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] alternano ad altre appassionate fino alla disperazione. Ma ilgiovane veronese – chissà che cosa sarebbe riuscito a “facendo violenza alla modestia di quel testamento”, come scrive Plinioil Vecchio. Forse Virgilio non è contento dei versi ancora ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] invece di seguire gli esordi del giovane D. nella vita pubblica e nel mondo universitario: il 30 genn. 1354 egli fu emancipato anche il De architectura di Vitruvio e la Naturalis historia di Plinio.
Il 4 luglio 1371, in tempo di peste, il D. ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....