Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] in cui i mercanti se le procuravano, sono numerosi. Tra essi Plinioil Vecchio (1° secolo d.C.), che nella sua Naturalis historia le foglie, i fusti, i semi e perfino le radici giovani. Tutte le parti della pianta emanano un forte aroma che somiglia ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] P. morì intorno al 326 e che Kephisodotos ilGiovane ne ereditò le sostanze (Lauter, 1980).
L'individuazione Typus des Apollon Lykeios, in GrazBeitr, I, 1987, pp. 42-47; Gaio Plinio Secondo, Storia Naturale, V, libri XXXIV-XXXVII (a cura di A. Corso, ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] nell’occasione della messa solenne officiata in S. Pietro da Giovan Battista Cibo (orazione così criticata dal diarista di Curia, Iacopo Un primo libro, a imitazione di come Plinioil Vecchio aveva elencato nella Naturalis historia la bibliografia ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] D. abbia pubblicato il suo trattato nel 77-78; infatti, pur essendo contemporaneo di Plinio, non viene mai D. alla corte di Baghdad fu, secondo il medico e storico arabo Ibn Juljul (944-994), ilgiovane cristiano nestoriano Ḥunayn b. Isḥāq (809-873), ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la propria ostilità verso ilgiovane allievo deridendolo in un poemetto sotto il nome beffardo di Binus , ma poi mostra di credere alle affermazioni di Plinio circa le qualità velenose dell'oro o alle dicerie ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] il torso delicato e seminudo. La creazione è stata attribuita, senza sicuro fondamento a Policleto ilGiovane e nel tempio di Marte eretto da D. Giunio Bruto Callaico in Roma (Plin., Nat. hist., xxxvi, 26). L'aspetto di A. Pàndemos fu invece ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] autori classici (Cesare e Tacito in primis, ma anche Plinio, Svetonio, Polibio, Strabone, Tolomeo), di cronisti e perorare la causa del G. fu ilgiovane Giovanni de' Medici, che trovandosi tra il 1587 e il 1588 nei Paesi Bassi, presso Alessandro ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] il prestigio dello Studio, cioè Sebastiano Corrado, Francesco Robortello, Aldo Manuzio ilGiovane, adottarono e affinarono il edizione di Plinio, Naturalis historia, Treviso 1479 (Hain, 13092) con le collazioni di Augusto Valdo. Il libro fu ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] su uno dei mosaici di Cartagine. Ma valendosi di diversi testi di Plinio, di Ateneo e persino di Sofocle, lo Stern ha dimostrato che la che porta, con rami, su un paniere piatto, ilgiovane del Calendario del 354, davanti la statua di Hermes ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] tempi avvolta di un velo di mistero e di leggenda. Plinio stesso (Nat. hist., xxxiv, 8 ss.), nella prolissa di cristallo di rocca (quarzo ialino), che ilgiovane faraone aveva ereditato dal nonno Amenophis II, il quale, a sua volta, lo aveva ricevuto ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....