Biologo russo (Poltava 1874 - Mosca 1954); laureatosi a Monaco, passò nel 1906 a Pietroburgo e di là a Mosca dove diresse l'Istituto di istologia dell'università. I lavori per cui è noto nel campo scientifico [...] sono soprattutto quelli di istologia e citologia. Studiò le cause e i fattori determinanti la divisione cellulare e credette di avere scoperto particolari radiazioni cui diede il nome di raggi mitogenetici ...
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Fisico russo (Poltava 1904 - Mosca 1994), prof. di fisica teorica dal 1930 in varie università (Char´kov, Tomsk, Kiev), e dal 1943 in quella di Mosca. Nel 1932, contemporaneamente a W. Heisenberg, formulò [...] l'ipotesi che il nucleo atomico fosse costituito da protoni e neutroni. Svolse ricerche sull'elettrodinamica quantistica, sull'uso di isotopi radioattivi nelle ricerche biofisiche, sull'eventuale diminuzione ...
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Generale russo (Poltava 1782 - Varsavia 1856). Segnalatosi nelle guerre del 1812-15, fu poi (1827) comandante in capo nella guerra contro la Persia e costrinse i Persiani alla pace di Türkmanciai (1828). [...] Partecipò poi alla guerra contro i Turchi (1828-29) impadronendosi di Kars e di Erzerum; nominato maresciallo, successe (1831) a I. I. Dibič nella repressione dell'insurrezione polacca scoppiata l'anno ...
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Scrittore ucraino (Sylivka, Poltava, 1931 - Kiev 1980), fratello di Hryhorij. Legato soprattutto al mondo contadino, che dipinse sia nella sua realtà attuale sia nella memoria delle sue radici, fu anche [...] abile nel ritrarre i suoi contemporanei con piglio arguto e ricco di un umorismo spesso sfociante in satira mordace. Tra le sue raccolte di racconti si ricordano: Zav´jaz´ ("La gemma", 1966); Bat´kivs´ki ...
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Poeta ucraino (Kybinci, Poltava, 1892 - Kiev 1937). Dopo aver pubblicato versi d'ispirazione lirico-elegiaca, diede il primo impulso al futurismo ucraino, del quale è considerato il fondatore e teorico, [...] con le raccolte Derzannia ("Sfide", 1914) e Kverofuturizm ("Querofuturismo", 1914), cui seguì la più meditativa Krapki i pljami ("Punti e macchie", 1915). Dopo il 1917 si fece propugnatore, con scritti ...
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Scrittore russo (Poltava 1895 - Leningrado 1958). Membro dei Fratelli di Serapione, si affermò come autore di brevi racconti satirici (Rasskazy Nazara Il´iča gospodina Sinebrjuchova "Racconti di N. I. [...] signor S.", 1922), il cui linguaggio stilizzato parodiava la nuova oratoria politica. Nel 1943 pubblicò la prima parte di un romanzo autobiografico Pered voschodom solnca (trad. it. Prima che sorga il ...
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Poeta ebreo (n. presso Poltava 1900 - m. Tel Aviv 1973). Compì gli studî in Russia e alla Sorbona di Parigi; nel 1921 si trasferì in Palestina, dove intraprese una fervida attività editoriale, pubblicando [...] numerosi periodici (Dābār "Parola"; ha-Āreṣ "La terra"; Kĕtūbīm "Scritti"; Tūrīm "File"; ῾Amūdayim "Le due colonne"). Nei suoi poemi (Dĕwai "Dolore", 1924; Bā-gălgăl "Nella ruota", 1927) e nelle sue raccolte ...
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Fisico-matematico (Pašenna, Ucraina, 1801 - Poltava 1861). Eminente cultore di meccanica celeste e di fisica matematica, si occupò, tra l'altro, di problemi inerenti alle vibrazioni, all'equilibrio dei [...] fluidi incomprimibili, al moto di un corpo in un mezzo resistente. Va anche sotto il suo nome la formula che trasforma un integrale di volume in un integrale di superficie, comunemente attribuita, come ...
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Scultore (n. nella prov. di Poltava 1754 - m. Pietroburgo 1835). Allievo di N.-F. Gillet, completò la sua formazione a Roma con R. Mengs. Esponente del neoclassicismo in Russia, realizzò retoriche opere [...] monumentali (Minin e Požarskij, 1804-18, Mosca, Piazza Rossa); la sua produzione migliore è costituita da sculture funerarie (nei cimiteri della laura Aleksander Nevskij a San Pietroburgo e del monastero ...
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Erudito ucraino (Varva, gov. di Poltava, 1808 - Mosca 1877), prof. di storia e di letterature slave nell'univ. di Mosca. Si occupò di storia russa delle origini e di poesia popolare. Tra le sue opere va [...] ricordata O narodnoj poezii slavjanskich plemën ("Sulla poesia popolare dei popoli slavi", 1837); importante la sua attività di editore di antichi testi e monumenti slavi. È considerato uno dei fondatori ...
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polta
pólta (ant. pólte) s. f. [lat. pŭls pŭltis], letter. – Specie di polenta di farina bianca, o di fava, alimento degli antichi Romani prima che conoscessero il pane, poi cibo ordinario della gente povera, degli schiavi, o preparato per...