Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] per evitare la rottura spontanea dell’aneurisma: l’intervento ‘aperto’ consiste nel sostituire il tratto alterato con un tubo di protesi (in dacron o simili).
7 C. fetale
- Alla metà degli anni 1960, le acquisizioni in tema di fisiopatologia feto ...
Leggi Tutto
– Laparoscopia. Strumentario. NOTES. SILS. Chirurgia transanale. Elettrochirurgia. Ultrasuoni. Chirurgia robotica. Bibliografia
Tra la fine del 20° sec. e l’inizio del 21° le moderne tecniche di c. hanno conosciuto un’importante evoluzione dovuta alla sperimentazione e allo sviluppo tecnologico che ... ...
Leggi Tutto
Ignazio Marino
Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali.
I primi passi
La c., come altre pratiche mediche, essendo legata alle malattie, è probabilmente antica quanto il genere umano. Come ogni disciplina è costellata da tappe ... ...
Leggi Tutto
di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della c. generale. La c. dei trapianti d'organo, la c. conservativa nel trattamento delle neoplasie della ... ...
Leggi Tutto
Francesca Vannozzi
L'officina meccanica del corpo-macchina
La chirurgia è la parte della medicina che cura il corpo malato usando le mani e appositi strumenti. L'attività del chirurgo è stata paragonata a quella di un artigiano, cosa che ha in realtà danneggiato i chirurghi, perché ritenuti a lungo ... ...
Leggi Tutto
(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la c. ha avuto sul finire del 20° secolo. Non basta parlare di rivoluzione o di svolta epocale. Prendendo ... ...
Leggi Tutto
Sergio Stipa
La chirurgia, dal greco χειρουργία, composto di χείρ, "mano" e ἔργον, "opera", è quella branca della medicina che cura malformazioni, malattie, lesioni traumatiche con atti manuali o con operazioni strumentali. La storia della chirurgia è stata condizionata dall'evoluzione del pensiero ... ...
Leggi Tutto
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi totale dell'anca di James V. Bono e Eduardo A. Salvati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) deiginizione ... ...
Leggi Tutto
(X, p. 139; App. II, I, p. 579; III, I, p. 366; IV, I, p. 427)
I progressi conseguiti dalla c. negli ultimi tempi sono legati all'imponente sviluppo tecnologico e scientifico registratosi in ogni campo del sapere; progresso che ha messo a disposizione della c. nuove possibilità di diagnosi e di terapia, ... ...
Leggi Tutto
CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) gli ossigenatori; c) la protezione del miocardio; d) il decorso postoperatorio; e) la riattivazione ... ...
Leggi Tutto
I progressi conseguiti dalla c. generale negli ultimi tempi non sono altrettanto spettacolari di quelli registrati nel recente passato, perché essenzialmente costituiscono un perfezionamento - nei particolari e nell'esecuzione - di tecniche già acquisite; purtuttavia, la misura in cui essi hanno ridotto ... ...
Leggi Tutto
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia militare. 3. Chirurgia moderna: a) l'antisepsi; b) l'anestesia; c) la asepsi; d) anatomia patologica e anatomia ... ...
Leggi Tutto
La ch. ha mantenuto anche nell'ultimo decennio un ritmo di progresso che non può considerarsi inferiore al precedente, e ciò sia nei riguardi dello studio delle malattie chirurgiche sia nei riguardi della diagnostica e della cura operatoria.
Si è accentuato lo studio dell'operando, per mettere in evidenza ... ...
Leggi Tutto
Il ritmo del progresso chirurgico si è accentuato in questi ultimi anni in rapporto ai progressi dell'anestesia, al più largo impiego della trasfusione sanguigna, alla scoperta dei sulfamidici e degli antibiotici (penicillina, streptomicina, ecc.), alle nuove acquisizioni di fisiopatologia (shock), ... ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni e fratture, medicazioni delle ulcere, ecc.; e ancora oggi la parola chirurgia designa quella branca ... ...
Leggi Tutto
endoprotesi aortiche
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Protesi tubulare espandibile che, posizionata collassata all’interno del lume di un’arteria, può, una volta espansa, ripristinare la normale continuità [...] quindi che vi sia un colletto prossimale e distale all’aneurisma, di calibro comunque inferiore a quello della protesi da posizionare (le cui massime dimensioni attuali sono 45 mm). Il trattamento endovascolare degli aneurismi dell’aorta addominale ...
Leggi Tutto
Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] tra lo 0,42 e lo 0,58; per valori superiori allo 0,50 si avrà l’indicazione per l’uso di protesi non cementate altrimenti ci si orienterà verso impianti cementati o ibridi. Si deve inoltre evidenziare l’importanza di un tono muscolare adeguato ...
Leggi Tutto
Eviscerazione del bulbo oculare che si pratica in caso di panoftalmite; consiste nell’asportazione della cornea, del contenuto dell’occhio, lasciando in posto solo la sclerotica che permette alla successiva [...] protesi una mobilità sufficientemente coordinata con quella dell’occhio sano. ...
Leggi Tutto
Medicina e chirurgia
Branca della chirurgia che si occupa di intervenire sul cuore e sui grossi vasi allo scopo di correggere le alterazioni congenite o acquisite o, nei casi di estrema compromissione [...] non duraturi, si è passati alle tecniche di sostituzione valvolare. Le valvole lese vengono escisse e sostituite con protesi artificiali biologiche o meccaniche di varia forma. Sono anche disponibili valvole aortiche umane, prelevate in occasione di ...
Leggi Tutto
Operazione chirurgica ideata da G. Vanghetti nel 1898 ed eseguita per la prima volta sull’uomo da A. Ceci nel 1900. È praticata nel corso di amputazioni di arti ( amputazioni cinematiche), utilizzando [...] i tendini e i muscoli del moncone. Consente l’applicazione di una protesi articolabile ( cineprotesi), azionata da tiranti infissi nei muscoli, resi idonei mediante un intervento di sutura ( cineplastica). ...
Leggi Tutto
medicina e chirurgia
In chirurgia, intervento eseguito su organi canalicolari (vasi sanguigni, intestino ecc.) per stabilire derivazioni dei rispettivi contenuti, attraverso varie modalità tecniche.
Generalmente, [...] arterioso o venoso da un punto a monte di un ostacolo a un altro punto a valle dell’ostacolo stesso, mediante protesi autoplastiche (trapianti di arteria o di vena) o alloplastiche (tubi di dacron o di teflon). In cardiochirurgia, si indica come b ...
Leggi Tutto
In generale, ciò che rimane di un arto dopo che questo ha perduto per qualche causa (asportazione traumatica, amputazione ecc.) una sua parte.
In chirurgia, m. di amputazione, il segmento di arto residuo [...] tra la superficie di sezione e l’articolazione immediatamente prossimale. Il m. viene utilizzato come punto di appoggio di apparecchi di protesi. Si indica col termine di m. conico il m. d’amputazione in cui esista una sproporzione tra il livello di ...
Leggi Tutto
Intervento chirurgico avente lo scopo di ricostruire (totalmente o parzialmente) la mammella o di modificarne il volume, la forma o la posizione. Può distinguersi perciò in m. ricostruttiva e in m. correttiva. [...] (amastia o ipomastia) sia acquisita (mastectomia), consiste in innesti di tessuto adiposo o, più frequentemente, in protesi di sostanze sintetiche. Alla m. correttiva si ricorre in caso di micromastia, con inoculazione di dimetilpolisilossano o ...
Leggi Tutto
Asportazione totale chirurgica o traumatica di un arto o di un suo segmento. Quella chirurgica è indicata per le gravi lesioni traumatiche, per i tumori e soprattutto per le cancrene di origine arteriosa [...] .).
A. cinematica: quella in cui, dopo la demolizione di un segmento di arto, il moncone viene reso atto all’applicazione delle protesi e in esso, con i muscoli o con i tendini, vengono creati dei punti di attacco per il sistema meccanico che comanda ...
Leggi Tutto
protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
protesico
protèṡico agg. [der. di protesi] (pl. m. -ci). – Relativo a protesi, come termine chirurgico (in ortopedia, odontoiatria, ecc.): intervento p.; struttura, apparecchiatura protesica.