INDETERMINATIVI, ARTICOLI
L’articolo indeterminativo si usa in riferimento a un elemento che fa parte di una categoria di persone, animali, oggetti, concetti
Un uomo si aggira per le strade
Una parola [...] gn di gnomo, ps, pn, s seguita da consonante, sci-, sce-, x, y, z
uno iettatore
uno juventino
uno gnocco
uno psicologo
uno pneumotorace
uno storico
uno sciocco
uno xilofono
uno yen
uno zio
– davanti a parole che cominciano con una consonante seguita ...
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correlazione per ranghi
correlazione per ranghi esame del grado di “vicinanza” tra due graduatorie relative alle stesse unità statistiche (detta perciò anche cograduazione). Se per esempio, in due gare [...] misurata con il coefficiente di correlazione per ranghi, detto anche indice di cograduazione di Spearman, dal nome dello psicologo e statistico Charles Edward Spearman (1863-1945) che lo introdusse nel 1908, così calcolato:
Tale indice varia da ...
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Poeta, critico e romanziere francese, nato ad Amiens il 2 settembre 1852. Cominciò a farsi conoscere con alcuni volumi di vcrsi (Au bord de la mer, 1872; La Vie inquiète, 1875; Édel, 1878; Les Aveax, 1882), [...] 'anni, alla critica ritornò volentieri (Pages de critique et de doctrine, 1912; Nouvelles pages de critique et de doctrine, 1922). Critico psicologo nei primi saggi, ma già inteso a studiar l'origine di certi stati d'animo comuni a tutta intiera una ...
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estroversione
Nella tipologia psicologica elaborata a partire dal 1920 da Carl G. Jung, tratto della personalità tendente a dirigere la sfera degli interessi e l’energia psichica (la libido) verso gli [...] e sono altamente motivati a cercare frequentemente il contatto con gli altri. Negli anni Cinquanta del 20° secolo, lo psicologo Hans J. Eysenck ha sottoposto a rigorosa verifica empirica i costrutti di e. e di introversione, elaborando un modello ...
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Minsky
Minsky Marvin Lee (New York 1927) scienziato cognitivo e matematico statunitense. Dopo la laurea in matematica a Harvard (1950) e il dottorato a Princeton (1954), ha lavorato al mit (Massachusetts [...] della conoscenza, il ragionamento del senso comune, l’apprendimento. Influenzato dalla nozione di «schema» dello psicologo inglese Frederic Charles Bartlett (1886-1969), Minsky propose una rappresentazione dei processi di strutturazione della ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] le tracce sono distribuite a rete nel cervello, costituendo dei circuiti nelle regioni coinvolte nei processi di m.?).
La psicologia cognitiva e le neuroscienze hanno lavorato su questo tema in modo separato; mentre la prima si è soprattutto occupata ...
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Studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, psicologiche ecc.) conosciute. Tali fenomeni si verificherebbero grazie a particolari [...] a Londra nel 1882, cui si affiancò pochi anni dopo negli Stati Uniti un organismo analogo, grazie anche all’interessamento dello psicologo W. James; in Italia la Società italiana di parapsicologia è sorta nel 1937.
A partire dagli anni 1930, le ...
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Architetto e scrittore italiano (Roma 1836 - Milano 1914), fratello di Arrigo. Educato a Venezia, nel 1856 fu chiamato dal suo maestro P. Selvatico a insegnare all'Accademia. Dal 1860, per 48 anni, insegnò [...] , 1880), lasciò alcuni felici racconti (Storielle vane, 1876; Senso. Nuove storielle vane, 1883), nei quali si rivela acuto psicologo e sensibile narratore, e Gite di un artista (1884), ove la sua mano di paesaggista scopre venature di particolare ...
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inconscio
Gianluigi Di Cesare
La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. È termine centrale in tutte le psicologie del profondo. Può essere usato come aggettivo per [...] e psicoanalisi
Se il concetto di i. è già presente in autori come J. Charcot, P. Janet, o lo psicologo svizzero Theodor Flournoy (1854-1920) per spiegare alcuni fenomeni come il sonnambulismo, la dissociazione della psiche o alcuni meccanismi dell ...
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musicoterapia
musicoterapìa s. f. – Uso dell’espressione musicale e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia ‒ a scopo terapeutico, volto al ristabilimento, mantenimento e miglioramento [...] . In questi casi, il musicoterapeuta è anche un musicista che opera nell’ambito di un'équipe costituita, generalmente, da uno psichiatra, uno psicologo clinico e un assistente sociale. Insegnanti di musica, preparati anche dal punto di vista medico e ...
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psicologo
psicòlogo s. m. (f. -a) [der. di psicologia] (pl. m. -gi, pop. -ghi). – 1. Studioso di psicologia; chi esercita la psicologia come professione in determinati settori o ambienti: albo degli p.; p. del lavoro, p. scolastico. 2. Per...
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...