La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] di questo tipo di cui si abbia notizia nella Cina antica e medievale (Liangshu, Houging zhuan).
Bisogni umani più radicali erano alla base dello sviluppo della chimica e della medicina. Le due discipline si incontravano nelle pratiche alchemiche per ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] civile si protrae anche dopo l’affermazione della nuova forza politico-militare dei Taliban, che adottano misure radicali basate su una dogmatica applicazione della legge coranica. Le parti combattenti in Afghanistan traggono, prevalentemente, le ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , Pierre de La Broue di Mirepoix, Jean Soanen di Sénez resero noti durante un'assemblea di sorbonisti il loro radicale rifiuto della bolla e l'appello al concilio ecumenico ottenendo la massiccia ed entusiastica adesione degli astanti. Puntuale, con ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] dalla guerra di tutti contro tutti, uno stato tanto perverso che da esso l'uomo doveva assolutamente uscire: l'antitesi radicale della guerra di tutti contro tutti non avrebbe potuto essere razionalmente che la pace di tutti con tutti, appunto la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] limitato di questi tentativi può essere interpretato in due modi. Da una parte implicavano scuole di pensiero marginali e radicali che si opponevano alla mentalità comune, agli ῾ulamā᾽ e al popolo. Queste istituzioni non potevano ancora inserirsi nel ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] 321), sia, soprattutto, alla completa conquista del potere a opera di Costantino nel 324, si giunge a un cambiamento radicale della rappresentazione del potere imperiale che modifica fortemente anche il ruolo di Costantino quale vincitore sui barbari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] documentaria (Bertelli 1960, p. 135). Ciò fu non senza contrasti fra i due eruditi, per le posizioni troppo radicali del tedesco nei confronti del potere temporale pontificio, ciò che alla fine spinse Muratori a svincolarsi completamente da ogni ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di una laicità propugnatrice dell'autonomia dello stato dalla Chiesa. Sul primo, Federico era evocato in quegli ambienti radicalmente anticristiani da cui sortì sul finire del Seicento un'opera clandestina nota come Trattato dei tre Impostori (1994 ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] importante nella storia delle vicende umane del passato, poiché sembra che lì siano state fatte le scoperte che trasformarono radicalmente la vita dell'uomo preistorico, cioè quelle dell'agricoltura e dell'allevamento del bestiame.
Tra le cause che ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] non fosse né un segno premonitore del declino della civiltà occidentale né l'annunzio di un tipo di società radicalmente nuovo e imprevedibile.
L'aspetto più inquietante della nuova contestazione fu, in effetti, il sentimento di odio nei confronti ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.