Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tra i vari ambienti risultano infatti molto fitte e il dissenso espresso dai singoli individui trova sovente le proprie radici in ambiti diversi. Particolarmente importante - e non soltanto per gli aspetti religiosi - fu il processo che si svolse a ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la diffusione della dottrina calvinista fu rapida, soprattutto in Francia (dove si formò una forte minoranza riformata, particolarmente radicata nel meridione, nel mondo rurale e in alcune grandi coteries nobiliari) e nei Paesi Bassi settentrionali a ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , che a loro volta speravano di poter manipolare la loro popolarità e il loro seguito di attivisti.
Tali gruppi, ben radicati nell'establishment e nello Stato, potevano fornire uomini più capaci di governare. Il risultato fu l'instaurazione di regimi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] et al., Roma 1992, pp. 353-65.
C. Bianca, Dopo Costanza: classici e umanisti, ibid., pp. 108-10.
M.G. Blasio, Radici di un mito storiografico: il ritratto umanistico di Martino V, ibid., pp. 111-24.
W. Bracke, Le orazioni al Pontefice, ibid., pp. 125 ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] processuale della tarda Antichità, Milano 2007; L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico. Alle radici di una nuova storia, Roma 2007, pp. 298-301. Specificatamente si vedano inoltre le osservazioni di F. Pergami ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] è formata a partire dal XII secolo quando su una radice buddhista si innestano elementi taoisti e più in generale se il lealismo politico della Tiandihui non ha le proprie radici storiche nella difesa della dinastia Ming, esso è però presente ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] tentativi per qualificarne l'azione culturale, ad esempio con la rivista Incontri oggi, cui collaboravano tra gli altri Lucio Lombardo Radice, Enzo Modica e Romano Ledda. Ma l'iniziativa della FGCI non riuscì in quegli anni veramente ad andare oltre ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] però per via di quella autonomia voluta da Costantino, ma piuttosto in forza di una sovranità che affondava le sue radici in un’epoca precedente al IV secolo. La pretesa (vindicatio) di restituzione dei territori sottratti dai longobardi invasori al ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] , si trovò ad indossarne diverse altre: quella del sindaco del comune capoluogo, o di quello in cui avesse il maggior radicamento fondiario; del deputato o del senatore al centro di una vasta rete di relazioni, per leggere la quale risultano sempre ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di Roma, Milano 1999, pp. 510-534, e di L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico. Alle radici di una nuova storia, Roma 2007, pp. 246-277.
2 Dei caratteri complessivi di questo periodo cruciale della storia di Roma ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...