PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] s., figg. 206-209; R. Maggio Serra, E. P., in Cultura figurativa ed architettonica negli Stati del rediSardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castenuovo - M. Rosci, III, Torino 1980, pp. 1471 s.; E. Belllini, Pittori piemontesi dell’Ottocento e ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] tra i patrizi; soprintese a Roma, per conto del rediSardegna, agli studi artistici dei borsisti piemontesi; fu membro di numerose accademie: dal 1833 presidente della Pontificia Accademia romana di archeologia, alla quale volle far riprender l'uso ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] .
Letteratura critica. - V. Angius, Oristano, in A. Casalis, Dizionario geograficostorico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il RediSardegna, XIII, Torino 1845, pp. 310-384; D. Scano, Scoperte artistiche in Oristano. Contributo alla storia ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] regno dell'Italia settentrionale, comprendente la Lombardia, il Piemonte, Genova e il Veneto, sotto la sovranità del rediSardegna, progetto che veniva ormai a contrastare le intenzioni del gabinetto britannico, e in particolare del Castlereagh, che ...
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RAVIZZA, Giuseppe
Fabio Toscano
RAVIZZA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 19 marzo 1811 da Giovanni e da Rosa Cortesella.
Dopo essersi laureato in legge all’Università di Torino e avere intrapreso la [...] dove ricevette una medaglia d’argento. Nella stessa occasione ebbe modo di comporre un testo, con il suo strumento, dinanzi al rediSardegna e futuro re d’Italia Vittorio Emanuele II di Savoia, il quale a sua volta volle provare il congegno battendo ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] commentario) venne tuttavia a mancare e la pubblicazione si faceva attendere più di quanto egli avesse previsto, anche per il sospetto da parte dei diplomatici del rediSardegna che si parlasse nella storia in termini meno che riverenti nei riguardi ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] avorio e legno, tra i quali un Apollo ed una Minerva. Dovendonel 1815 lasciare i suoi locali gratuiti, ottenne dal rediSardegna "l'aumento di lire 250 sullo stipendio" (a cui ne seguì un altro nel 1819). Il 2 luglio 1816 affittò un appartamento dai ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] medievale, Torino 1993, pp. 226-227, 314-315, 320, 328, 330-333, 336-337.
A.I. Pini, Enzo (Enzio, Enrico) di Svevia, rediSardegna, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIII, Roma 1993, pp. 1-8, in partic. pp. 3-4.
G. Tabacco, Ghibellinismo e ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] figurativa e architettonica negli Stati del RediSardegna, 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal., Verona), a cura di S. Marinelli - G. Mazzariol - F. Mazzocca, Milano 1989, ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] Castelli, Milano 1939, p. 49; G. Casalis,San Biagio, in Dizion. stor.-geograf.-statist. degli stati di S. M. il rediSardegna, XVIII, Torino 1849, pp. 161 s.; M. Pieri,Vita scritta da lui medesimo, Firenze 1850, I, pp. 152-56, 293-95, 298, 306, 463 ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...