FURTO (lat. furtum; fr. vol; sp. hurto; ted. Diebstahl; ingl. thest)
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Storia. - Fu bene osservato che i popoli primitivi non scoprono sempre nel furto quell'azione [...] caso chi sottrae la cosa comune sottrae, insieme alla porzione propria, quella dei soci o condomini; e perciò sussiste il delitto altri, purché la legge non la preveda come fine di altro reato. Il nuovo codice, a evitare ogni possibilità di dubbio, ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] tratta di figlio illegittimo), che deve esprimere il proprio parere sull'interdizione: di esso non possono far L. 500 a 10.000. Si discute da alcuni se tale reato permanente sussiste quando la professione sia esercitata a mezzo d'interposta persona. ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568; III, 11, p. 445)
Lucio Galterio
In quest'ultimo decennio numerosi sono stati i provvedimenti presi, con i quali tuttavia si è proceduto a delle riforme settoriali [...] decreto suindicato si cominciò a sentire una vera e propria crisi della sicurezza in ordine ai beni e , con la quale furono apportati: aumenti delle pene in ordine ai reati di rapina, estorsione e sequestro di persona a scopo di rapina: modifica ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] contatto il detenuto lavoratore con l'esterno. Si aggiunga che proprio dal buon esito del programma di trattamento, e quindi di ampiezza l'opinione pubblica, a condannati per gravi reati − in varia guisa evidenzianti disfunzioni anche importanti ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] nero nelle vene e per questo non accusabili del reato di mescolamento razziale, colpa punibile con gravi sanzioni, su come regolare una s. m. sono dipese da veri e propri modelli per mezzo dei quali si è tentato di conseguire una coerenza discorsiva ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] prima della traditio puellae costituisce un vero e proprio atto preliminare che possiamo chiamare di fidanzamento, e violazione della donna unita in fidanzamento è considerata come un reato assai simile all'adulterio e gravemente punito (Ex., XXII ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] dedotta dalla causa e risalente al colpevole di un determinato reato. Nella sovrapposizione di r. e imputabilità è in questione l di valutazione universali e a priori, la r. in senso proprio investe il terreno della politica, in cui l'agente si muove ...
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RIVENDICAZIONE
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
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. All'azione reale, con la quale il proprietario chiede al giudice il riconoscimento del suo diritto di fronte al possessore illegittimo e, in [...] 1845; C. Pellat, Principes généraux du droit romain sur la propriété, 2ª ed., Parigi 1854; C. Brezzo, Rei vendicatio utilis sia un prossimo congiunto del derubato, ovvero se il reato sia estinto per amnistia o prescrizione.
Le disposizioni dei ...
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SENTENZA
Sergio Costa
È l'atto col quale il giudice dichiara esistente o inesistente la norma di legge pretesa. In genere, però, nel diritto positivo, col termine "sentenza" si intende designare il [...] romano nel quale tale mezzo di gravame era proprio della sententia e non delle interlocutiones. Il , cod. proc. pen.); l'enunciazione del fatto, del titolo del reato, delle circostanze aggravanti e di quelle che possono importare l'applicazione di ...
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MINORE ETÀ
Luigi GRANATA
Emilio ALBERTARIO
. L'età è una delle condizioni che modificano la capacità giuridica, nel senso che chi si trova al di sotto di una certa età, pure essendo soggetto di diritti, [...] soggetto passivo minore degli anni sedici, ha luogo la figura di reato prevista e punita dall'art. 530. Gli elementi costitutivi di dire, immettere nel minore uno stimolo libidinoso vero e proprio, conturbante i sensi e lo spirito in maniera univoca ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...