Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] di c. con una base. Allo stato secco è una polvere amorfa verde-grigia; è solubile negli acidi con formazione dei sali di c. e negli alcali forti con formazione di cromiti. Si impiega per la preparazione di composti solubili del c., in particolare ...
Leggi Tutto
Faysal II
Terzo re dell’Iraq moderno (Baghdad 1935-ivi 1958). Figlio di Ghazi I, salì al trono a soli 18 anni, dopo la reggenza dello zio ‛Abd al-Ilah. Di educazione occidentale e filobritannico, fondò [...] nel 1958 la Federazione araba con il regno di Giordania, per contrastare l’influenza della RAU (➔ ). Poco dopo, un colpo di Stato militare condotto dal generale Abdul el-Karim Kassem mise fine alla sua ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Petronio (Petronius Maximus)
Imperatore romano del sec. V. Nato nel 396 da ragguardevole famiglia, salì rapidamente ad alti gradi della gerarchia civile, e fu comes sacrarum largitionum nel 415, [...] praefectus nel 420, console nel 433, praefectus praetorio Italiae dal 439 al 441, ancora console e patrizio. Ebbe parte nella caduta del potente ministro Ezio, e guadagnò posizione così in vista nella ...
Leggi Tutto
al-Malik al-Kamil
Sultano ayyubide d’Egitto, nipote di Saladino (n. 1180-m. 1238). Salì al trono nel 1218, durante l’attacco della quinta crociata all’Egitto, che condusse alla presa di Damietta (nov. [...] 1219), ripresa da al-M. al-K. due anni dopo. Davanti a lui, nel 1220, avvenne la predicazione di s. Francesco. Nel 1228 egli entrò in trattative con Federico II di Svevia e gli cedette Gerusalemme. Morì ...
Leggi Tutto
Behanzin
Ultimo re indipendente del Dahomey (Abomey 1844-Blida, Algeria, 1906). Figlio di Gle-Gle, salì al trono nel 1890, opponendosi all’occupazione francese della costa. Intervenuto militarmente, [...] ottenne se non altro per trattato il versamento di un tributo annuale da parte degli occupanti. Tuttavia, temendo iniziative coloniali inglesi o tedesche, Parigi invase il Dahomey nel 1892, con il pretesto ...
Leggi Tutto
Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e di Castiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] a ciò che si poteva sperare. Tra i due coniugi esistette, fin dal primo momento, un divorzio morale, determinato, secondo gli scrittori aragonesi, dalla condotta licenziosa di lei; secondo i castigliani, ...
Leggi Tutto
VABALATO (Iulius Aurelius Septimius Vabalathus Athenodorus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Zenobia e di Odenato, salì al trono di Palmira ancor fanciullo (266-67) sicché la madre governò in sua vece; [...] fu proclamato Augusto nel 271 e ornò con Zenobia il trionfo di Aureliano.
Nelle monete di Antiochia e di Alessandria egli compare con tratti spesso contrastanti, ma sempre piuttosto giovanili: si distinguono ...
Leggi Tutto
PLOTINA (Pompeia Plotina)
B. M. Felletti Maj
Imperatrice romana. Quando Traiano nel 98 d. C. salì al trono, aveva sposato da diversi anni P., la quale allora era all'incirca ventottenne. Essa sopravvisse [...] al marito, morendo intorno ai sessant'anni, nel 129 d. C. Poco dopo l'avvento al trono, era stata insignita del titolo di Augusta. Adriano la divinizzò e le rese molti onori.
Nei ritratti monetali, che ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] volta in un privilegio da lui stesso emanato, il 9 ag. 1201, in favore di S. Leonardo di Siponto.
La cronologia dell'elezione di B. è incerta: alcuni documenti arcivescovili nei quali è riferita l'era ...
Leggi Tutto
Chakri (o Chakkri)
Chakri
(o Chakkri) Stirpe reale thailandese. Prende inizio da un generale, che salì al trono col nome di Rama I (1782-1809) e fondò la nuova capitale Bangkok, dopo la distruzione [...] di Ayutthaya da parte dei birmani e la vigorosa reazione nazionale sotto il re Phraya Taksin. La dinastia C. era di religione buddhista theravada, sebbene la liturgia riveli tuttora influenze bramaniche ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...