smṛti Nella letteratura sanscrita, corpo di testi esegetici, detti Vedāṅga «Membri accessori dei Veda», che costituiscono l’apparato teorico per la corretta interpretazione dei Veda. Composti probabilmente [...] tra l’8° e il 4° sec. a.C., per lo più sotto forma di brevi aforismi detti sūtra, concernono le sei scienze ausiliarie, ovvero fonetica, rituale, grammatica, etimologia, metrica e astronomia, quest’ultima ...
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Poeta indiano (sec. 4º-5º d. C.), il più grande poeta della letteratura sanscrita classica. Mentre talune leggende e particolari fantastici sono rimasti legati al suo nome, quasi nulla sappiamo intorno [...] alla sua reale personalità. Doveva essere nativo di Ujjayinī (odierna Ujjain nel Malwa, India centrale), appartenere alla casta brahmanica e seguire la filosofia Vedānta. Non è poi facile determinare, ...
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Scrittore indiano (seconda metà sec. 13º), poeta di corte del re Mahādeva di Devagiri. Compose una grammatica sanscrita intitolata Mugdhabodha ("Risveglio degli ignoranti"), in cui tenne a modello il grande [...] predecessore Pāṇini, e il Kavikalpadruma ("L'albero che appaga i desiderî dei poeti"), trattazione sulle radici grammaticali ...
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Orientalista (Parigi 1720 - ivi 1783), professore di turco e persiano al Collège de France. La sua opera scientifica abbraccia le letterature araba, persiana e turca (Mélanges de littérature orientale, [...] 1770), e anche la sanscrita (Contes et fables indiennes, 1778). ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] è la versione sanscrita di Taprobane; con quest'ultimo nome gli antichi navigatori greci, romani e arabi indicavano l'isola che nella tradizione occidentale suole essere chiamata Ceylon. Srī ha valore di prefisso augurale. L'incremento demografico, ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] all’avvento dell’Islam nel mondo malese. I più antichi (fine 16° sec.-inizi 17° sec.) contengono versioni dalla letteratura sanscrita, come la bella Hikayat Sri Rama («La storia del divino Rama»), che riassume, pur con qualche aggiunta d’ispirazione ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] fu ciarlatano (composta tra il 1916 e il 1918); fra le traduzioni sono ancora da segnalare un’antologia di brani da sanscrito, persiano, arabo e siriaco (Fiori d’Oriente, Milano 1906), una selezione di passi dall’Avesta (Milano 1916) e la versione ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] dal 1897 al 1899. Morì a Milano il 21 apr. 1900.
Tra le altre opere, i Principii della grammatica sanscrita, Torino 1868; articoli e recensioni pubblicate in La Perseveranza, La Cultura, Rivista orientale, Bollettino di filologia classica, Rivista di ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] fratello Angiolo (1880-1965), botanico e mineralista.
Compì gli studi a Pisa; allievo di Emilio Teza dal 1883, apprese da lui il sanscrito e si laureò in lettere il 6 luglio 1886 con una dissertazione su I nomi e gli epiteti omerici del mare (Pisa ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
sandhi
〈sàndhi〉 s. m., sanscr. [propr. «legamento»; comp. di sam- «assieme» e tema di dhā- «porre, fare»; cfr. l’etimo di sintesi]. – Nella grammatica sanscrita (dalla quale l’uso si è esteso anche ad altre lingue) l’insieme degli adattamenti...