LISIPPO (Λύσιππος, Lysippus)
Pericle Ducati
Scultore greco, nato a Sicione, fiorito all'età di Alessandro Magno. Egli, per età, è il terzo della gloriosa triade di scultori del sec. IV a. C., costituita [...] solo Dioniso fu riprodotto da L., ma anche i demoni del suo corteo, cioè i Satiri; da Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 64) abbiamo notizia di un Satiro lisippeo in Atene e un'opera lisippea possiamo riconoscere nel gruppo, che conosciamo attraverso varie ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] vasi sui quali, appena tolti dal tornio, si applicavano ornamenti in rilievo ricavati da matrici (testine, figurine isolate di satiri, amorini, ecc.).
Il tornio e le applicazioni concorrevano inoltre alla confezione dei vasi più artistici, e cioè di ...
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NEMI, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ugo ANTONIELLI
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a SO. [...] dei travi aggettanti nel cassone del timone destro, l'altra il timone stesso; tre pilastrini bronzei, integri, con erme bifronti di satiri e ninfe (v. bronzo, VII, illustr. a p. 938) che, insieme ai pezzi di altri consimili, sono i resti di una ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] Apollo del Belvedere, la Venere cnidia, il Laocoonte, l’Ercole Commodo, la Cleopatra, il Tevere, due sfingi e i Satiri della Valle (Museo del Louvre, in deposito a Fontainebleau). L’impresa, emblematica dell’intenzione del re di fare di Fontainebleau ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] d'apertura (aria strofica con variazioni) o quella di lamento con eco di Nisa (atto III, scena 1), e i cori di pastori, satiri (a doppio coro), Menadi e divinità.
Con una lettera da Ancona del 19 nov. 1619, il L. inviava una sua "compositione allegra ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] ha causato il suo spavento e che sembra essere quella in cui un dèmone alato flagella una compagna della donna fuggente.
v) Satiri e Sileno. Si passa ora alla parete di fondo, od orientale, in cui ritorna il repertorio dionisiaco. Un vecchio Sileno ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] i commerci e da poco erano entrati nel patriziato. Pose nella facciata, a sorreggere il terrazzino soprastante al portone, due satiri, opera di Raffaello Curradi su disegno forse di Giulio Parigi, al pari del grande stemma realizzato da Pietro Paolo ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] , phiàlai ecc.). La faccia principale presenta un repertorio un po' più vario: giovani o guerrieri in costume locale, satiri, Eros, Dioniso, fanciulle o menadi o donne iniziate al culto dionisiaco. Si ritiene che queste scene abbiano un generico ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] è l'apparato scenico a predominare: grandi ghirlande ricche di frutta e fiori, popolate da una nutrita schiera di satiri, amorini, aggraziate ninfe e uccelli, incorniciano le scene in parte debitrici, per l'iconografia, all'Adone di Giovan Battista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] nell’attribuzione di opere quali Numa Pompilio e la ninfa Egeria, Venere e Adone, Amor omnia vincit e Ninfe e satiri. Tali dipinti sono stati datati prima del 1630 e vi è stata notata una tendenza “decorativa” (Whitfield) nella composizione, unita ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...