PARASSITOLOGIA
Giulio Alessandrini
. È la scienza che si occupa dello studio dei parassiti.
Lo studio di tali esseri ha interessato gli osservatori di ogni tempo: ne troviamo infatti accenni in uno [...] osservazioni sui vermi nastriformi e rotondi e inoltre sembra che Avenzoar abbia anche descritto l'acaro che determina la scabbia. Bisogna però giungere al sec. XVII per vedere la parassitologia elevata a vera scienza per opera di Francesco Redi ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] ).
L'idea del C., che sul piano logico è un'estensione della scoperta dell'origine acarica, e quindi parassitaria, della scabbia, fatta pochi anni prima dal Bonomo e dal Cestoni, era che l'epizoozia fosse determinata nel sangue dei bovini dall'azione ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] quali l'A. trattò del flemmone, delle ulceri, delle fratture del cranio, delle emie, delle ferite, delle verruche, della scabbia, esponendone etiologia e semeiotica con la perizia e la sicurezza del clinico valoroso; espose, inoltre, il processo di ...
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pelle
Andrea Mariani
Il sostantivo è usato nella Commedia (spesso in rima) e in due luoghi del Fiore. Come si deduce dai vari contesti (anche in Fiore LXXXI 12 il lupo di sua pelle non gittate, e XCVII [...] golosi non solo è priva di carne, tanto da essere definita buccia strema (al v. 25), ma anche ‛ scolorata ' dalla scabbia: l'asciutta scabbia / ... mi scolora... la pelle (v. 50: per il testo cfr. Petrocchi, ad l.); anche qui evidente è l'insistenza ...
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unghia
Emilio Pasquini
Primamente attestato in D. già col significato, vivo ancor oggi, che si diffuse a ogni livello coi trecentisti (volgarizzamenti di Girolamo, dell'Esopo e del Crescenzi; Petrarca [...] merdose (XVIII 131); il morso / de l'unghie, negli alchimisti che si dismagliano le schianze mentre traevan giù l'unghie la scabbia (XXIX 80 e 82); Con l'unghie si fendea ciascuna [delle Erinni] il petto (IX 49).
Meno frequente il singolare, sia ...
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Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] dell’albicocco ecc. medicina Termine usato, nel linguaggio corrente, per indicare sia le diverse forme di scabbia umana, causate da Sarcoptes scabiei, sia altre analoghe dermatiti pruriginose, di origine parassitaria, che colpiscono gli animali ...
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. Genere di crittogame cellulari inferiori istituito da Harz (1877) e per posizione sistematica assai controverso. Da alcuni è collocato tra i batterî (Schizomiceti in senso lato), quale rappresentante [...] della tubercolosi e della difterite. Nelle piante l'A. scabies Guss. assieme ad A. chromogenes Gasp., produce la scabbia dei tuberi ili patata, l'A. alni, che secondo alcuni sarebbe la stessa cosa che Schinzia alni (Plasmodioforacee), produce ...
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Ordine di Batteri, detti anche Micobatteri (Actinomycetales o Mycobacteria), comprendente forme unicellulari a bastoncino, corto o lungo, spesso a filamento molto lungo e sottile (diam. 0,5-1 μm), ramificato [...] alcuni provocano malattie negli animali e nell’uomo (➔ actinomicosi), e anche nelle piante, per es. nella patata (➔ scabbia); alcune specie vivono in simbiosi con piante legnose, come ontani, eleagni, Myrica gallae ecc., sulle cui radici determinano ...
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RASPAIL, François-Vincent
Mario MENGHINI
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Uomo politico e scienziato francese, nato a Carpentras il 29 gennaio 1794, morto a Parigi il 7 gennaio 1878. Già da quando era ripetitore nel seminario di [...] malattie. Scrisse sulla chimica applicata alla fisiologia (1831), su un nuovo sistema della chimica organica (1833), sul parassita della scabbia (1834); pubblicò nel 1843 una Histoire naturelle de la santé et de la maladie chez les vegétaux et chez ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] una considerazione libera da preconcetti, avrebbero imposto un'altra spiegazione. Ne è un esempio il caso dell'acaro della scabbia che per lungo tempo non fu considerato la causa della malattia ma un suo semplice concomitante: si riteneva infatti che ...
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scabbia
scàbbia s. f. [lat. tardo scabia, class. scabies, dal tema di scabĕre «grattare»]. – 1. a. Nome di varie malattie cutanee pruriginose prodotte da diverse specie di acari nell’uomo e in altri mammiferi, e particolarm. della forma determinata...
sarcopte
sarcòpte s. m. [lat. scient. Sarcoptes, comp. aplologico di sarco- e gr. κόπτω «tagliare»]. – Genere di acari della famiglia sarcoptidi, che comprende numerose specie parassite di mammiferi, sui quali producono dermatosi varie; vi...