Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Parma 1947 - Diso, Lecce, 2012), figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo. Si è inizialmente interessato di pittura, successivamente ha [...] collaborato alla sceneggiatura di Novecento (Atto primo e secondo) nel 1976, e ha diretto il suo primo film come regista, Berlinguer ti voglio bene, nel 1977. È stato poi autore di Oggetti smarriti (1980), ...
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Regista, sceneggiatore e scrittore italiano (n. Casalmaggiore, Cremona, 1956). Laureatosi in Letteratura americana presso l’Università di Milano, ha iniziato a occuparsi di cinema come critico e saggista. [...] Autore di diverse sceneggiature, tra cui Manila paloma bianca (1992) di D. Segre e In principio erano le mutande (1998) di A. Negri, nel 1987 ha inaugurato l’attività di regista con il cortometraggio Non ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo (n. Calzada de Calatrava, Mancia, 1949, secondo altre fonti 1951). Al gusto per la provocazione e la trasgressione che ha caratterizzato le sue prime opere [...] si è in seguito aggiunto quello per la contaminazione dei vari generi cinematografici e, infine, per la dolorosa indagine nell'animo dei propri personaggi. Con Todo sobre mi madre (1999) ha vinto il premio ...
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Regista, attore e sceneggiatore cinematografico giapponese (n. Tokyo 1948). Si è affermato come regista grazie al suo peculiare stile cinematografico, che unisce a una glaciale fissità delle inquadrature [...] esplosioni di violenza e bizzarri tocchi surreali. Il Leone d'oro conferito a Hana-bi (Hana-bi. Fiori di fuoco, 1997) alla Mostra del cinema di Venezia del 1997 ha permesso alla sua opera di farsi apprezzare ...
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Bechis, Marco. ‒ Regista e sceneggiatore cinematografico (n. Santiago del Cile 1957), di madre cilena di origine svizzero-francese e padre italiano. È uno dei registi più interessanti del cinema italiano [...] contemporaneo per la sua costante riflessione su linguaggio e forma, nell'ambito di una produzione caratterizzata dal forte impegno politico e civile. Pur essendo arrivato al cinema quasi casualmente, ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1885 - Maurepas, Parigi, 1957). Autore maledetto del cinema muto, proiettò la settima arte verso una compiuta [...] modernità espressiva, facendone lo strumento privilegiato di un'osservazione critica e dissacrante della realtà. Mal tollerato dall'industria cinematografica hollywoodiana, nonostante l'ampio successo ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano (Teheran 1940 - Parigi 2016). Tra i più importanti cineasti contemporanei, ha esordito negli anni Settanta, diventando noto in Europa nel 1987 con Dov'è [...] la casa del mio amico? I film di K., raro esempio di coerenza stilistica, rigore e libertà creativa, sono fondati su un sentimento morale dello sguardo, che indaga paesaggi esteriori e interiori (riferiti ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico di Hongkong (n. Canton 1946). Memore delle tradizioni del musical hollywoodiano e dei film d'arti marziali, il suo cinema si è contraddistinto per il [...] degrado in cui vivono i minori di sette tra i Paesi non industrializzati. Rientrato in Cina, W. ha successivamente diretto e sceneggiato Chi bi (Red Cliff, 2008), il sequel Chi bi xia: Jue zhan sian xia (Red Cliff II, 2009), kolossal strutturato in ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] , anche il talento di M. non fu più richiesto. Molto (e giustamente) celebrata negli anni Venti la sua opera di sceneggiatore ‒ tanto che nel 1924 il copione di Sylvester (trad. it. 1967) venne pubblicato in volume, cosa del tutto inconsueta per ...
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Sceneggiatore statunitense (Chicago 1914 - Beverly Hills 1987). Anche produttore e regista, fu attivo a lungo in Inghilterra, dove si trasferì negli anni Cinquanta per motivi politici. Rientrò negli USA [...] nel 1975. Tra le sue più celebri sceneggiature: High noon (Mezzogiorno di fuoco, 1952) di F. Zinneman; The bridge on the river Kwai (1957) di D. Lean; The guns of Navarone (1961) di J.-L. Thompson ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...