Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] Garavelli 1979: 47)
In questo caso, la sequenza temporale e tematica delle informazioni chiederebbe almeno un segnodi interpunzione forte (➔ punteggiatura; ➔ punto) prima della participiale arrivato a casa da soldato.
Come già mostrano in parte gli ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Stussi (1995), che segnala la compresenza di tratti arcaici con «i segnidi un incipiente sviluppo» legato alla dimensione et per e, ed; la punteggiatura viene sottoposta a progressivi ritocchi in direzione di quella moderna (Marazzini 1993).
Intanto ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] ebbe un momento di esitazione, poi fece un segno ai suoi e si gettò giù per il sentiero di destra, mentre i di coesione (morfosintattici, semantici, prosodici e sonori); (d) l’uso di vari tipi di costruzione della frase; (e) l’uso della punteggiatura ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] il testo è più lungo di un paio di frasi, la coesione diventa invece il tipico segno della sua coerenza. Le indicazioni un punteggio pessimo
A livello interpuntivo (➔ punteggiatura), sono certamente un segnale di coesione i ➔ due punti, che conducono ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] in (17), viene adottato come unico demarcatore grafico del discorso diretto il segno della virgola:
(17) Anch’io la saluto, rispose Pessoa, la punteggiatura, né da espedienti grafici. In questi casi, si risale alla citazione grazie alla presenza di ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...