ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] quando il fratello diFilippo IV di Francia, Carlo di Valois, si trovava a Roma, Napoleone ebbe modo di manifestargli la sua della sua residenza avignonese aveva il Polittico della Passione diSimone Martini, oggi smembrato fra diversi musei; in una ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] una mano secentesca, attribuita all’erudito fiorentino Simone Berti (1589-1659), a cui il manoscritto è anche documentata dalla cosiddetta Commedia in versi di Lorenzo diFilippo Strozzi, trascritta di sua mano in uno dei fascicoli che compongono ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] e tre figlioli, Andrea, Simone e Ginevra. A. dovette nascere verso il 1421. Non sappiamo nulla di certo sulla sua educazione di idee toscane, specialmente per l'attività diFilippo Lippi e di Paolo Uccello, dovette avere notevoli caratteri di ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] come suoi allievi Francesco, Cassiano e Simone del Tintore, Girolamo Scaglia (Lanzi, 1795-1796, pp. 267, 239), Giovanni Coli e Filippo Gherardi. È controversa la tramandata attribuzione a Paolini di una manoscritta Nota de’ quadri più cospicui ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] alla santa. Negli stessi anni il M. realizzò per la città di Volterra, nella chiesa di S. Michele, la Madonna con il Bambino, s. Teresa e il beato Simone Stock (1749) e nella chiesa di S. Filippo la Madonna coi ss. Luigi Gonzaga e Maria Maddalena de ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] quali gli scultori Niccolò dell’Arca, Guido Mazzoni, Francesco diSimone Ferrucci, Baccio da Montelupo e i pittori Francesco del Nicolò e Gregorio in S. Martino e il busto diFilippo Beroaldo nella cappella Malvezzi Campeggi all’interno della medesima ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] stalli dei religiosi furono eretti i monumenti funebri diFilippo e di suo figlio Giovanni senza Paura oggi al Mus , da cui provengono con certezza una Deposizione al sepolcro diSimone Martini (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Gemäldegal ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] in the Renaissance, XVI (1969), pp. 139-180; D. Howard, Jacopo Sansovino, New Heaven and London 1975; C. DiFilippo Bareggi, Il mestiere di serivere, Roma 1988, pp. 262-264; C. Roaf, The presentation of the Decameron, in The languages of literature ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] di segni di interpunzione (Mortara Garavelli 2003: 134): esemplare di quest’ultimo orientamento è il Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912) diFilippo italiani» 27, 2, pp. 248-255.
Simone, Raffaele (1991), Riflessioni sulla virgola, in ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] con riconoscenza tra i suoi maestri; inoltre da Simone Porzio apprese la filosofia peripatetica. Ma un'orma più un incarico di lettore di medicina alla Sapienza. Rimase a Roma per undici anni; fu amico del vescovo Tornabuoni e diFilippo Neri, che ...
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azzurrino
s. m. In politica, giovane appartenente o sostenitore del movimento politico Forza Italia. ◆ Ho letto il resoconto di un convegno di «azzurrini», i giovani di Forza Italia che si sono incontrati a Bologna, nella città, ha detto uno...
Sputtanopoli
s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato dalla diffusione di notizie riguardanti la vita privata di personaggi pubblici e dello spettacolo. ◆ Carne umana, ma pure «carne di porco», come impreca Simona Ventura in una delle tante intercettazioni....