, Nato in Cucciago presso Cantù (Brianza), sembra verso il 1010, da una famiglia nobile di secondo ordine di Carimate (e non di Alzate), e terminati gli studî nelle scuole di Milano, si recò all'estero [...] Guidone lo aggregò alla sua cappella. Ma scoppiata in Milano la lotta contro il malcostume del clero e la simonia, Arialdo, con Anselmo da Baggio e Landolfo Cotta, canonici della Metropolitana, divenne uno degli avversarî di Guidone che proteggeva ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] viva ed operante l'esigenza'di una rigida e severa vita morale del clero, specialmente nella lotta contro la simonia ed il concubinato. Benzone d'Alba, parlando di proposito delle origini dei movimenti patarini nelle città della Langobardia, ricorda ...
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Suidgero, di famiglia sassone, vescovo di Bamberga (m. presso Pesaro 9 ottobre 1047); nominato papa (dopo la forzata abdicazione di Gregorio VI) il 24 dicembre 1046, da Enrico III re di Germania, incoronò [...] pontefice e di vescovi provvisti di benefici di origine regia, erano subordinate all'investitura imperiale. In un sinodo romano (5 gennaio 1047) condannò la simonia, senza però imporre ai simoniaci la rinuncia all'ufficio. Venne sepolto a Bamberga. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] la richiesta con la prova del fuoco cui si sottopose Pietro "Igneo" e che determinò la deposizione del vescovo accusato di simonia da parte di un Alessandro II ancora esitante. A Milano, dopo la rinuncia fatta da Guido all'arcivescovato nelle mani di ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] naturali e nelle epidemie come nell'epilessia dell'‛ indemoniato ', nella perversa ostinazione dell'eretico come nella simonia del chierico corrotto. Il terrore del demonio costituisce un aspetto determinante di quella religiosità; direi anzi che ...
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baratto
Angelo Adami
Non si trova mai nel senso odierno di " scambio di beni con altri beni senza uso di moneta ", ma, per lo più, col significato di " truffa ", " illecito guadagno " (vedi pertanto [...] poiché nell'elenco di Virgilio si alternano le colpe ai peccatori: ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti e simile lordura.
Nel senso più generico di " inganno " b. si trova quattro volte nel Fiore ...
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Riformatore religioso (m. Milano 1075). Appartenente a famiglia capitaneale milanese (è di tarda tradizione il cognome Cotta) fu persuaso dal diacono Arialdo, capo dei patarini, a continuare la lotta antisimoniaca [...] a Roma (1066), ottenne dal papa la scomunica dell'arcivescovo di Milano Guido da Velate, accusato dai patarini di simonia. Costretto alla fuga, insieme con Arialdo, da una sommossa suscitata dall'arcivescovo, E. riuscì a non essere trucidato come ...
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SIMONE Mago
Di questo importante personaggio dei primissimi tempi cristiani abbiamo notizie sia dal Nuovo Testamento, sia da antichi scrittori cristiani. Secondo Atti (VIII, 9-24), S. risiedeva nella [...] muore disperato.
Dall'episodio di S. che tenta di comperare da S. Pietro poteri e grazie spirituali è derivato il termine "simonia" (v.).
Bibl.: Oltre alle opere citate a gnosticismo e a clemente i papa, cfr. P. Lugano, Le memorie leggendarie di S ...
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GIOVANNI XXIII antipapa
Giovanni Battista Picotti
Baldassare Cossa, di nobile famiglia napoletana, studente di leggi a Bologna, arcidiacono della chiesa bolognese, creato da Bonifazio IX cardinale (1402) [...] sotto il debole papa Alessandro V (v.). Alla morte di questo, a Bologna, fu eletto a succedergli, si disse per simonia (17 maggio 1410): Francia, Inghilterra, la maggior parte di Germania e d'Italia ne riconobbero la legittimità ch'è ora generalmente ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] lo condusse successivamente alla morte.
Vita e attività
Intorno al 1056 si associò ad Arialdo nella predicazione contro la simonia e il concubinato del clero milanese, iniziata qualche tempo prima da Anselmo da Baggio (il futuro Alessandro II), e ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...