INVECCHIAMENTO CEREBRALE.
Mario Manfredi
– Capacità del cervello. Encefalo e senescenza. Invecchiamento cerebrale normale e patologico. Bibliografia.
L’i. c. inizia, paradossalmente, in giovane età. [...] compromissione della plasticità neuronale (Burke, Barnes 2006); inoltre, è descritta la diminuzione dellasintesi di evidente del cambiamento di conformazione (misfolding) delleproteine cellulari che inizia a comparire nella senescenza ...
Leggi Tutto
POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] gli studi di biologia molecolare hanno permesso d'identificare nella sintesi di una catena polipeptidica l'azione primaria del gene, ), spesso associato a metodi di colorazione specifici delleproteine studiate, ha permesso di vedere quante di ...
Leggi Tutto
GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] (glicina, alanina, ecc.). Come è noto, gli amminoacidi sono le pietre di costruzione delle molecole delleproteine, e il fatto di averli ottenuti per sintesi, con soli mezzi fisici, partendo da sostanze così semplici, è molto significativo. I ...
Leggi Tutto
NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] altri autori con omogenati di tessuti animali. In questa sintesi enzimatica la catena del DNA aggiunto per iniziare la abbiano una struttura strettamente associata a quella delleproteine che li accompagnano nei ribonucleoproteidi intracellulari. ...
Leggi Tutto
NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] alla moltiplicazione delle cellule perché Caspersson e collaboratori hanno dimostrato a mezzo di microfotografie a luce ultravioletta (2580 Å), che laddove si avvera la moltiplicazione e cioè si effettua intensa sintesi di proteine, l'acido ...
Leggi Tutto
SMITH, Michael
Eugenio Mariani
Biochimico britannico, nato a Blackpool il 26 aprile 1932. Ha compiuto i primi studi a Blackpool, quelli universitari a Manchester e a Vancouver. Ricercatore all'Istituto [...] e funzioni delleproteine. Con questa tecnica la mutazione desiderata viene introdotta direttamente in un gene sintetizzando un oligonucleotide che contenga la mutazione; il nucleotide viene poi utilizzato come DNA di innesco per la sintesi in vitro ...
Leggi Tutto
Walker, John Ernest
Fabio Catino
Chimico inglese, nato ad Halifax (Yorkshire) il 7 gennaio 1941. Dopo essersi laureato in chimica (1965) e aver conseguito il dottorato di ricerca (1969) presso l'università [...] dirige il laboratorio di bioenergetica molecolare della divisione PNAC (Protein and Nucleic Acid Chemistry). Nel 1997, per l'interpretazione dei meccanismi enzimatici che sono alla base dellasintesidell'ATP (adenosintrifosfato), in particolare ...
Leggi Tutto
RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] osservati precocemente fenomeni di inibizione nei processi di sintesi indotta di proteine specifiche. Con tali osservazioni potrebbero essere correlati importanti aspetti degli effetti delle radiazioni, come la comparsa di infezioni negli animali ...
Leggi Tutto
Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] comportamento della molecola bersaglio; 4) l'evoluzione della molecola guida attraverso la progettazione e la sintesi di convalida dei bersagli, la varietà delle proprietà fisico-chimiche delleproteine rispetto alla relativa uniformità degli ...
Leggi Tutto
ciclina
Proteina in grado di controllare la proliferazione delle cellule eucariotiche a specifici stadi del ciclo cellulare. Le c. formano complessi molecolari con le subunità catalitiche di chinasi [...] c.-dipendenti (➔ CDK), attivandole e controllando la loro capacità di attivare proteine bersaglio appropriate. Sono così chiamate perché presentano un ciclo di sintesi e di degradazione in ciascuna divisione cellulare e ciascuna di esse è presente ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...