peptidoglicano
Sostanza, detta anche mureina, che forma la parete cellulare batterica. Il p. è costituito da tre unità ripetute di peptidi e carboidrati. Ciascuna unità è formata da: un disaccaride (glicano) [...] (anziché nella forma isomera L, tipica delleproteine), sia perché il residuo di D- sintesi del p. avviene nel citoplasma in cinque fasi successive e può essere bloccata in vari stadi dall’azione di antibiotici. Il p. è il principale costituente della ...
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invecchiamento cellulare
Insieme di meccanismi che portano all’arresto della proliferazione cellulare dopo un certo numero di duplicazioni. Le principali cause dell’i. c. sono le ossidazioni, le mutazioni [...] ponendo un limite al numero di divisioni cellulari cui una cellula può andare incontro. Un’altra caratteristica alterazione delle cellule vecchie è il deterioramento delleproteine dopo la loro sintesi e l’accumulo progressivo di quelle alterate. ...
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Diamond, Louis Klein
Pediatra ucraino naturalizzato statunitense (Kishinev 1902 - Los Angeles 1999). Fu direttore del reparto di ematologia del Children’s Hospital di Boston (1951-68), dove fondò il [...] e da difetti cardiaci. Tipico è un aumento nel siero dell’enzima adenosina-deamminasi. Sono state individuate mutazioni a carico di vari geni, tutti implicati nella sintesi di proteine ribosomali. La terapia consiste in trasfusioni periodiche o ...
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RNA
RNA 〈èrre-ènne-a〉 [BFS] Sigla dell'ingl. RiboNucleic Acid con cui s'indica correntemente l'acido ribonucleico, acido nucleico responsabile dellasintesi proteica, cioè del trasferimento di bioinformazioni [...] l'RNA messaggero (mRNA) a livello dei ribosomi (costituiti in parte da RNA ribosomiale (rRNA), ove determina la sequenza degli amminoacidi delleproteine, a loro volta trasportati dall'RNA di trasferimento (tRNA): v. acidi nucleici: I 19 d, e, 20 a. ...
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dipeptide
Peptide composto da due amminoacidi uniti tra loro con legame peptidico. D. naturali sono la carnosina e l’anserina che si trovano nei tessuti muscolari di molti Vertebrati. Negli organismi [...] viventi si formano continuamente d. durante i processi di scissione e di biosintesi delleproteine. Numerosi d. (glicilglicina, glicilalanina, ecc.) sono preparati per sintesi e sono impiegati soprattutto per lo studio degli enzimi detti dipeptidasi. ...
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Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] ’EGF), dove la sua sintesi è sottoposta al controllo degli ormoni steroidei. Come molte proteine secrete, l’NGF è ma che probabilmente hanno un ruolo nella maturazione e nella conservazione dell’NGF nella ghiandola salivare (fig. 2).
L’NGF svolge una ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] o per sintesi organiche. Il f. allo stato fuso viene lasciato riposare in serbatoi, così da privarlo delle impurezze solide che una frazione organica, costituita da acido fosforico legato a proteine, glicidi, lipidi e nucleotidi.
Il fosforismo è l’ ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] del DNA ricombinante. Questa tecnica si basa sull’identificazione della struttura dellaproteina immunogena per risalire quindi all’identificazione del gene che è preposto alla sintesidellaproteina stessa. I v. ottenuti con questa tecnica sono ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] o le proprietà meccaniche), come agente in alcune sintesi organiche, per disidratare l’alcol, per purificare o non ultrafiltrabile) è combinato alle proteine plasmatiche, prevalentemente albumine. I valori normali della calcemia sono compresi fra i 9 ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] sostanze eparino-simili) e azioni pro-coagulanti (secrezione di fattore tessutale o tissue factor, sintesi di fattori della coagulazione, esposizione di proteine adesive come il fattore di von Willebrand, la fibronectina e la secrezione di inibitore ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...