(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] delle sostanze regolatrici della crescita, messaggeri chimici, attivi a basse concentrazioni, con siti di sintesi del gene consente oggi di preparare quantità adeguate dellaproteina per studiare in maniera dettagliata le sue proprietà biochimiche ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] la durata della vita dell'individuo, si assiste a un continuo rinnovamento delle componenti molecolari e degli organelli delle cellule costituenti. È il caso delle cellule muscolari cardiache, che presentano una continua sintesi di RNA e di proteine ...
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SENSORE.
Fabiana Arduini
Laura Micheli
Daniela Romanazzo
Roberto Steindler
– Sensori di grandezze chimiche. Classificazione e proprietà. Biosensori elettrochimici. Bibliografia. Sensori di grandezze [...] di facile progettazione e sintesi. Inoltre, alcune sequenze nucleotidiche, quali, per es., proteine e metalli pesanti. La potenzialità la distanza tra s. e veicolo, c è la velocità della luce e t il tempo di volo); dall’emissione di due ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] dell'origine, in animali (derivate da proteine di origine animale, come la caseina del latte), vegetali (derivate da cellulosa, da proteine traggono origine da polimeri diversi ottenuti attraverso sintesi chimiche. Mentre la maggior parte dei tessuti ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470; III, 11, p. 334)
Adriano Bompiani
Nel decennio trascorso, l'o. si è sviluppata lungo vari filoni di ricerca e clinico-assistenziali, qui schematicamente [...] Friesen, 1969); individuazione dei fattori che controllano il volume di sintesidell'HPL: perfusione placentare, glicemia materna, aminoacidemia materna (R.L - La scoperta della presenza nel liquido amniotico di una proteina specifica, denominata "α ...
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(App. II, I, p. 801)
Dolcificanti artificiali. − I d., oltre che in naturali e di sintesi, si dividono in calorici e non calorici (o acalorici), a seconda che siano caratterizzati da un elevato o basso [...] può ricorrere a diversi sistemi di sintesi (esterificazione con alcool metilico della fenilalanina e condensazione con l'acido La taumatina è un miscuglio di proteine presenti nel frutto Thaumatococcus Danielli dell'Africa occidentale; il composto, ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] sono tutti (a eccezione della glicina) sostanze a molecola chirale. Nelle proteine biologiche di tutti gli organismi della vita sulla Terra: com'è stata possibile in un mondo inorganico che non conosce asimmetria molecolare, la prima sintesi ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] un drammatico circolo vizioso che continuamente accentua il depauperamento proteico dell'organismo (e comporta non soltanto una diminuzione nel sangue di proteine, ma anche una rallentata sintesi di enzimi, di ormoni a struttura proteica, di fattori ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] basata sulla diversità genetica esaminata a livello molecolare (proteine, DNA). Poste tali premesse, si adotterà in questa disponibile un quadro ancora in parte condivisibile dell'evoluzione umana. In sintesi, era così concepito: la specie A ...
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(III, p. 580; App. I, p. 127; II, I, p. 209; IV, I, p. 137)
Sistemi di verifica sempre più attendibili, grazie alla messa a punto di tecniche di laboratorio e metodologie statistiche raffinate, hanno permesso [...] (Group specific component o Vitamin D binding protein). Questa proteina sierica trasporta in circolo la vitamina D3 legano l'individuo alla comunità. La sintesi che ne risulta fornisce un quadro globale della variabilità che permette di intervenire ai ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...