MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] muoiono in coltura, l'altro partner della fusione, le cellule di mieloma, azaserina) che bloccano la via de novo di sintesi del DNA, le cellule con la mutazione HPRT come strumento di purificazione di proteine d'interesse biotecnologico (citochine, ...
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METILICO, ALCOLE o Metanolo (XXIII, p. 91)
Eugenio Mariani
La produzione dell'a. m. è cresciuta notevolmente in questi ultimi anni; si calcola che attualmente sia dell'ordine dei 10 milioni di t/anno [...] di CO e H2, cioè in un gas di sintesi. La decomposizione avviene per l'invertirsi della reazione [1] in presenza di un catalizzatore a della benzina.
Il metanolo è già usato come fonte di carbonio nella preparazione, per fermentazione, di proteine ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] che sfruttando blocchi enzimatici delle cellule parentali nella sintesi dei precursori purinici e pirimidinici una serie di sostanze (enzimi, anticorpi, proteine varie e acidi nucleici), delle quali diventa quindi possibile studiare il comportamento ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] -proteina. Il fenomeno sarebbe analogo a quello della formazione degli anticorpi, i quali non sono che γ globuline del siero con disposizioni atomiche modificate dalla capacità inducente dell'antigene sulle sintesi proteiche delle cellule specifiche ...
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QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] di fosfonio (PH4I), di arsonio (AsH4I), i sali delle ammine ([RNH3] X, [R2NH2] X), quelli di è ridotta dalla presenza di proteine e da alte concentrazioni di q. hanno trovato applicazione come intermedî in sintesi organiche.
Bibl.: L.E. Craig, ...
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PNEUMOCOCCO
Luigi CALIFANO
. Prima classificato come Diplococcus pneumoniae, più recentemente come Streptococcus pneumoniae. Cocco di forma lanceolata, il più spesso appaiato, talvolta disposto in forma [...] delle estremità è appuntita, l'altra arrotondata: nella disposizione a paia le estremità appuntite sono rivolte in direzione opposta. Nell'organismo infetto ed in terreni di cultura adatti (ricchi in proteine anche per sintesi e la inoculazione ...
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GLICEMIA (dal gr. γλυκύς "dolce" e αἷμα "sangue")
S. L. P.
Significa la presenza di zucchero nel sangue; si parla di iperglicemia e di ipoglicemia quando lo zucchero è in proporzioni superiori o inferiori [...] F. Rathery) sarebbe in parte combinato con le proteine (zucchero virtuale). Lo zucchero proviene nel sangue dall'alimentazione . I grassi dell'organismo, infatti, possono provenire dai carboidrati per un processo endotermico di sintesi e di riduzione ...
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MARCUS, Rudolph Arthur
Eugenio Mariani
Chimico canadese, nato a Montreal il 21 luglio 1923. Ha conseguito alla Mc Gill University il B.S. in chimica nel 1943, il Ph. D. in chimica-fisica nel 1946. Assistente, [...] di M. hanno avuto nel campo dei processi biologici: le reazioni che riguardano il complesso della respirazione, le informazioni strutturali sulle proteine e gli acidi nucleici, i sistemi enzimatici complessi con l'individuazione di interessanti e non ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] tipico del nostro secolo, è quello della mineralogia sperimentale, cioè dellasintesi in laboratorio di minerali nelle stesse condizioni del mero studio dei minerali: molti si dedicano alle proteine, altri ai vetri, altri alle superfici, e così ...
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obesità. Aspetti endocrinologici dell’obesità
Giorgio Fattorini
Francesco Romanelli
L’obesità, patologia cronica conseguenza dell’eccessivo accumulo di grasso a livello del tessuto adiposo, è fortemente [...] influenzano un certo numero di funzioni metaboliche, incluse la sintesi e l’azione dell’insulina. Negli stati di obesità si riscontrano elevati livelli coagulativi. Un cenno a parte merita una proteina esclusivamente prodotta dall’adipocita, a cui un ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...