PLACEBO E NOCEBO.
Fabrizio Benedetti
– L’effetto placebo. L’effetto nocebo. Conclusioni. Bibliografia
L’effetto placebo. – Viene comunemente definito placebo una sostanza inerte, o un trattamento medico [...] effetto nocebo. – L’effetto placebo può andare anche in direzione opposta. Per es., se il soggetto si aspetta un incremento di un sintomo, si può avere un reale aumento. In tal caso, si parla di effetto nocebo. I meccanismi che ne sono alla base sono ...
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steppage
Alterazione della deambulazione in cui il soggetto solleva esageratamente e di scatto la coscia sul bacino, perché non riesce a flettere il piede adeguatamente per compiere il passo. Lo s. è [...] di compenso per evitare che il piede stesso sia strisciato o urti contro il suolo. Lo s. può essere un sintomo temporaneo o permanente e deriva da lesioni del nervo peroneale, un ramo dello sciatico che innerva i muscoli anteriori della gamba ...
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coagulopatia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Condizione morbosa dovuta a patologie della coagulazione del sangue. Si distinguono c. congenite (per es., l’emofilia) e c. acquisite (fra le quali spiccano [...] e la sua severità sono correlati al livello residuo di attività del fattore carente e, nei casi più gravi, i sintomi compaiono già nei primi giorni di vita. Generalmente la trasmissione è autosomica recessiva, a eccezione delle forme emofiliche in ...
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. Si dice arrossamento o rossore il fenomeno per cui alcuni organi delle piante, specie le foglie, possono assumere una colorazione più o meno intensamente e anormalmente rossastra, in conseguenza di azioni [...] medesima specie vegetale, forme di arrossamento dovute a cause nettamente distinte; perciò l'arrossamento può essere sintomo comune di malattie eziologicamente diverse. Si conosce l'arrossamento delle cariossidi di grano dovuto a Micrococcus tritici ...
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ansia
Geni Valle
Un'emozione sgradevole in attesa di qualcosa di spiacevole
L'ansia è uno stato di allarme psicologico, di intensità e durata variabili, che può dare disturbi sia psichici sia fisici. [...] nelle sue varie forme, sono in aumento. Possiamo domandarci se, oltre a essere il sintomo di un problema personale, l'ansia non stia diventando anche il sintomo di un disagio sociale, un disagio, cioè, alimentato da una società molto orientata verso ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] la gran parte dei quali rimane invece ‘fuori scena’ e si manifesta soltanto a sprazzi attraverso i sogni, i lapsus, i sintomi nevrotici.
D’altronde, è inevitabile che alla radice di tutte le nostre sofferenze, quanto più a fondo si scava, si trovino ...
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splenomegalia
Aumento patologico del volume della milza la quale, mentre nei soggetti normali è coperta dall’arcata costale, può ingrandirsi fino a raggiungere l’arcata pubica, occupando buona parte [...] di malattia. La s. causa dolore e sensazione gravativa all’ipocondrio sinistro, associati a segni e sintomi della malattia che la causa.
Eziologia
La s. può procedere da varie cause:
• Cause infettive: oltre alla localizzazione splenica di germi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] di uno stato di salute o di malattia, e 'prognostici', che preannunciano la salute o la malattia futura. La distinzione tra sintomo e segno era stata ribadita nel XVI sec. da Jean Fernel: "tutto ciò che si presenta ai nostri sensi accompagnandosi ad ...
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cefalea
Sensazione dolorosa, diffusa o limitata ad alcuni distretti del capo. La durata può variare da pochi secondi fino al dolore continuo; l’intensità può essere lieve (non influente sulle attività [...] presenti almeno due caratteri tra dolore pulsante, unilateralità, aggravamento con attività fisica e intensità medio-grave, e almeno un sintomo tra fotofobia e fonofobia (fastidio all’esposizione alla luce e ai rumori) e nausea e vomito. In alcuni ...
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FLINT, Austin
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Petersham (Massachusetts) il 20 ottobre 1812, morto a New York il 13 marzo 1886. Compì i suoi studî alla Harvard University, prese dimora a Buffalo e [...] York. Pubblicò una serie di studî di clinica medica e particolarmente s'occupò della diagnostica delle affezioni del cuore. Il sintomo del rumore presistolico nell'insufficienza dell'aorta fu da lui indicato nel 1862 e porta il suo nome.
Delle sue ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...