La frequente comparsa di un aspetto livido o di una tinta bluastra o cianotica (v. cianosi) limitata in certe parti del circolo periferico, e cioè a carico delle dita, delle mani e dei piedi, specialmente [...] dei padiglioni auricolari, ha dato origine alla denominazione di acrocianosi (o cianosi delle regioni estreme del corpo), sintomo che occorre frequentemente, sia come fenomeno isolato, sia come manifestazione parziale di una cianosi estesa anche alle ...
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STASOFOBIA (dal gr. στάσις "lo star saldo" e αόβος "paura")
Ernesto Lugaro
Paura nevrotica d'esser presi da malore uscendo di casa, camminando, o soltanto stando in piedi, per eccessiva debolezza del [...] s'associa ad altre fobie. Chi ne è affetto finisce col confinarsi a letto per mesi e anni. Non va confusa la stasofobia con l'astasia-abasia isterica, in cui l'incapacità motoria a stare in piedi e camminare ha carattere di sintomo di conversione. ...
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GRAEFE, Albrecht von
Giuseppe OVIO
Cesare PATRIZI
Oculista, nato a Berlino il 22 maggio 1828, morto ivi il 20 luglio 1870. Fu nominato nel 1852 docente, nel 1857 professore straordinario e nel 1866 [...] dei movimenti oculari, per altri a insufficienza motoria del muscolo orbicolare o a ipertonia dell'elevatore palpebrale. Il sintomo di Graefe costituisce con quello di Stellwag (mancanza d'ammiccamento palpebrale involontario) e con quello di Moebius ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] e dell'arteria polmonare che comprimano la trachea e i bronchi possono dare tosse che si manifesta insieme a sibili, sintomi che tendono ad accentuarsi durante i pasti. La tosse secca, che si presenta con notevole frequenza in soggetti non fumatori ...
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In medicina, riferito a particolari forme cliniche di alcune malattie o sindromi, che, a differenza di altre analoghe affezioni, possono presentare decorso assai grave.
Malaria p. o febbre p. (anche solo [...] associati a una febbre continua oppure con la comparsa improvvisa di un nuovo sintomo o complesso di sintomi in concomitanza con l’attacco febbrile: se ne distinguono varie forme a seconda della prevalenza sintomatologica (tifosa, biliosa, comatosa ...
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paura
Francesca Martini
Turbamento per qualcosa di reale o di immaginario
Il termine paura indica la forte emozione che si può provare improvvisamente per un pericolo inaspettato o imminente. Questo [...] non legata a una situazione di pericolo reale: si può avere, per esempio, ‘paura della propria ombra’. Ogni paura è sempre un sintomo, una spia di disagio e ha un significato profondo. Né si può dare un’unica spiegazione, valida per tutti alla stessa ...
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Perdita o diminuzione notevole della memoria. Si dice generale se il deficit ha un carattere più o meno globale, lacunare se colpisce isolatamente gruppi di ricordi, caratteristica della demenza arteriosclerotica. [...] (trauma, accesso epilettico). L’ a. anterograda o di fissazione è l’incapacità a fissare nuovi ricordi successivi al fatto morboso. L’ amnesia nominum è l’incapacità a indicare con il loro nome le varie cose: è sintomo iniziale di afasia sensoriale. ...
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L'agrafia consiste nella perdita del ricordo delle immagini motorie necessarie per trasformare in simboli grafici i suoni verbali. L'agrafico puro conserva integro tutto il resto del linguaggio; può talvolta [...] (scrittura servile), ma non può scrivere né spontaneamente né sotto dettato.
L'agrafia, in genere, rappresenta un sintomo delle altre forme di afasia; secondo alcuni autori, però, potrebbe anche costituire una vera e propria sindrome morbosa ...
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fobia
Paura morbosa, angoscia eccessiva e ingiustificata, provata dal soggetto in situazioni specifiche o in presenza di oggetti specifici, che normalmente non la giustificano razionalmente. Pur rimanendo [...] f., è stata l’eluci;dazione, da parte della psicoanalisi, dei meccanismi psicopatologici inconsci all’opera nella formazione del sintomo fobico.
Isteria d’angoscia: il piccolo Hans
Nel saggio Analisi della fobia di un bambino di cinque anni (caso ...
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Balbuzie
Magda Di Renzo
La balbuzie, detta anche disfemia o disartria funzionale, è un'alterazione del flusso verbale che si manifesta in forma di blocchi o di ripetizioni di sillabe, causati da spasmi [...] di casi, si verifica intorno ai 10 o tra i 18 e i 20 anni. Esistono, dunque, situazioni ansiogene che scatenano il sintomo, come quelle in cui si è esposti a un giudizio, e situazioni che ne determinano la temporanea remissione, come quelle in cui ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...