nevriti
Neuropatie infiammatorie, acute o croniche, di uno o più nervi, cranici o periferici, con loro compromissione funzionale. Le n. possono avere cause infettive (spec. da virus herpes), chimiche [...] nervosi che comprendono ambedue i tipi, come nella n. del plesso brachiale o in quella dello sciatico, si associano sintomi sensoriali a deficit motori. Fra le n. dei nervi cranici si ricordano, per l’importante sintomatologia, quelle del nervo ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] riformulazione globale delle tematiche di fondo della p. e a un modo radicalmente diverso di essere psichiatri, sia di fronte al sintomo sia di fronte alla persona che lo esprime. Vi è stato un vero e proprio salto di qualità: il superamento delle ...
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In fisiologia, senso della valutazione del peso, sia in sé stesso sia come paragone; è una delle forme della sensibilità profonda. A tale tipo di sensibilità partecipano i recettori cutanei (corpuscoli [...] della b. si hanno in tutte le forme morbose corticali interessanti la sensibilità epicritica, nelle affezioni cerebellari (sintomo di Lotmar), a volte nel parkinsonismo, nella tabe, nella polinevrite pseudotabetica e in molte altre affezioni spinali ...
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In medicina, focolaio di infezione latente, da cui a un certo punto trae origine un’infezione clinicamente evidente, dove i germi per via ematogena si localizzano secondariamente in altri tessuti o organi, [...] ossea; reazione focolaio, che si determina con fenomeni congestivi e infiammatori a carico di un f. infettivo; sintomo di focolaio, che corrisponde a un’alterazione anatomo-patologica circoscritta (blocco pneumonico, f. infettivo, centro nervoso ...
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Il termine cefalalgia equivale all'espressione usuale "mal di testa" e implica l'idea d'un dolore più o meno profondo col suo punto di partenza e sede nel cranio. La cefalea sarebbe una varietà di cefalalgia, [...] (Achard). In pratica, i due termini si usano indifferentemente per indicare un mal di capo.
La cefalea, sintomo comunissimo, può essere diffusa o localizzata; continua, remittente o intermittente; prevalentemente mattutina o serale o notturna; d ...
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narcolessia
Condizione morbosa caratterizzata da accessi improvvisi di sonno, che colgono il soggetto anche in piena attività e hanno durata variabile. Il periodo di sonno dura solitamente tra i 2 e [...] addormentamento, sia le allucinazioni ipnagogiche, ovvero sogni e percezioni visive estremamente vividi e spesso terrorizzanti. Un sintomo molto preoccupante della n. è la cataplessia, consistente nell’improvvisa perdita di tono muscolare nei muscoli ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] concentrati nel quinto decennio lo qualificano di volta in volta come "theothonicus", "todescho", "alamanus", "de Alemanea", sintomo di una cosciente rivendicazione di nazionalità da parte dell'artista (Testi).
Del tutto ipotetica, anche nelle ...
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nomenclatura
Sistema di classificazione concettuale e lessicale utilizzato allo scopo di creare uniformità interlinguistica e interdisciplinare della terminologia medica.
Nomenclatura anatomica. Impianto [...] substrato anatomico, il nome della malattia risulta da quello dell’organo colpito. In altri casi il nome descrive il segno o sintomo principale (per es., ipertensione) o è sostituito dal nome dell’autore che per primo ha descritto la malattia (per es ...
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terapia familiare
Forma di psicoterapia applicata al trattamento dell’intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni familiari il luogo di comprensione e di superamento dei disturbi [...] come se fosse’ un sistema; ogni comportamento viene letto e compreso come funzione della relazione; viene abbandonata una concezione del sintomo come anomalia individuale e viene coniata l’espressione ‘paziente designato’, che indica il portatore del ...
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siringomielia
Malattia del midollo spinale, caratterizzata dal progressivo sviluppo di una cavità nella sostanza grigia. All’interno del midollo spinale si forma una dilatazione con una o più cisti che [...] della contrazione muscolare. La malattia può portare inoltre dolore, nella zona colpita. La risonanza magnetica nucleare consente una diagnosi precoce e l’intervento neurochirurgico. Eccezionalmente si può trattare solo il sintomo del dolore. ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...