Accesso doloroso a carattere parossistico insorgente in sede addominale e in altri distretti. È in rapporto alla contrazione spastica della parete muscolare di un organo cavo (intestino, uretere, cistifellea, [...] per lo più alla calcolosi; talvolta a colecistiti non calcolose o a discinesia delle vie biliari. La c. intestinale è sintomo comune all’ileo meccanico e a cause infiammatorie, in corso di enterocoliti. La c. renale, molto frequente, è dovuta per ...
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La cavità dentale, in cui è contenuta la polpa dentaria. Pulpite Flogosi della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche, da agenti chimici o termici, da focolai di carie, processi [...] e portano l’organo a rapida necrosi. Nelle forme croniche la polpa reagisce con la formazione di dentina secondaria. Il sintomo principale è il dolore, continuo e lancinante nelle forme acute, intermittente in quelle croniche. La terapia può essere ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] ». Tale specializzazione semantica (riscontrabile anche in altre lingue europee, quali il francese e l’inglese) è sintomo e insieme prodotto del processo di definizione degli assetti organizzativi della scienza moderna e delle correlative modalità ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] in uno sforzo misterioso, i colori sono brillanti e violenti, i volti diventano minacciosi. Questa apparente confusione è il sintomo di una crisi artistica che si sviluppa per tutto il Cinquecento
Cos’è il manierismo
Con il termine manierismo si ...
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pulpite
Processo flogistico della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche (fratture della corona, lussazione del dente), da agenti chimici o termici, o più frequentemente da focolai [...] , tifo, malattie esantematiche). La p. può essere acuta o cronica, a seconda del decorso e della virulenza dei germi. Il sintomo principale di una p. è il dolore, che è continuo e lancinante nelle forme acute e intermittente, con accessi di maggiore ...
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Regista cinematografico e teatrale inglese (Bangalore 1923 - Angoulême 1994). Dopo un'attività di critico si dedicò alla regia con alcuni cortometraggi, attenti allo studio di comportamenti collettivi [...] attività teatrale tornò al cinema con If ... (1969), descrizione della vita e delle costrizioni di un collegio, visto come sintomo di meccanismi sociali più generali. La vena sarcastica di quest'opera si ritrova nel discutibile O lucky man! (1973 ...
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Normalmente, strisciando leggermente sulla pianta del piede con un corpo duro (ad esempio, con l'estremità arrotondata di un portapenne o, come altri pratica, con una spilla) dal tallone fino alle dita, [...] dell'alluce. È questo il cosiddetto fenomeno delle dita di Babinski, o meglio il segno di Babinski; semplicemente, sintomo sicuro di malattia organica del sistema nervoso. Esso deve il suo nome al neurologo Joseph François Félix Babinski, nato ...
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WINTRICH, Anton
Agostino Palmerini
Patologo, nato il 5 novembre 1812 a Vipiteno, morto il 10 marzo 1882. Studiò a Würzburg e a Monaco dove si laureò nel 1835. Dopo avere continuato i suoi studî a Vienna, [...] dell'apparato respiratorio (Krankheiten der Respirationsorgane, Erlangen 1848) descrivendo, per le affezioni cavitarie del polmone, un classico sintomo al quale è rimasto legato il suo nome nella semeiotica medica.
Variazione di Wintrich. - È la ...
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subaracnoideo
Che si riferisce allo spazio compreso tra le due meningi aracnoidea e pia madre, attraversato da numerose trabecole fibrose e contenente il liquor. Anestesia s., ➔ anestesia.
Emorragia [...] sangue al cervello ed eventualmente ictus. L’evento emorragico s. si presenta spesso all’improvviso, senza nessun sintomo premonitore; talora i prodromi sono presenti ma sfumati e aspecifici (cefalea, parestesie, diplopia, disartria). L’emorragia s ...
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eteroforia
Costante tendenza di uno o entrambi gli occhi a deviare dalla normale direzione dello sguardo. L’e. (anche detta strabismo latente) si differenzia dal vero strabismo per la caratteristica [...] meridiano verticale dell’occhio dalla sua normale posizione, ossia la cicloforia. Nei casi lievi di e. manca spesso ogni sintomo; nelle forme più pronunciate si hanno tra l’altro cefalea, dolori oculari, visione confusa, diplopia. La cura consiste ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...