NEGRO, Camillo
Vittorio Challiol
Neurologo, nato a Biella il 6 giugno 1861, morto a Torino il 16 ottobre 1927. Laureatosi a Torino nel 1884, fu assistente prima di A. Mosso a Torino, poi di W. Erb e [...] delle pseudo-miastenie d'origine periferica (sindrome di N.); l'individuazione del sintomo della "troclea dentata" nelle affezioni extrapiramidali (sintomo di N.); la descrizione del fenomeno bulbopalpebrale ipercinetico (fenomeno di Negro) nelle ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] o di un apparato, a divenire oggetto di conversione, ossia di trasposizione di un conflitto psichico rimosso in un sintomo somatico. La compiacenza somatica caratterizza l'isteria di conversione che, a parere di Freud, "non può insorgere senza una ...
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timelapse
(time lapse), s. m. inv. Tecnica fotografica e cinematografica che consente di proiettare immagini in modo accelerato, al fine di rappresentare un fenomeno con una velocità superiore a quella [...] il neuropsichiatra potrebbe essere più interessato a un «timelapse» che mostra come il disturbo bipolare evolve dalla nascita al primo sintomo e come la terapia al litio ne interrompe il processo. (Francesca Cerati, Sole 24 Ore, 6 luglio 2014, p. 10 ...
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déjà-vu
Fenomeno psichico consistente nella sensazione di aver già visto una data cosa (dal franc. «già visto»), mai vista prima (per es., una piazza in una città mai visitata precedentemente). Caratteristico [...] pure il suo opposto (il jamais-vu), si riscontra nel sogno, negli stati tossici, nella stanchezza psichica, come sintomo della psicastenia, in stati emotivi eccezionali, all’inizio di psicosi e, caratteristicamente, nell’aura epilettica o all’inizio ...
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PERSUASIONE
Ernesto Lugaro
. Metodo psicoterapeutico, preconizzato da Ch. Dubois, da J. Babinski e da altri contro la nevrastenia, l'isterismo e in genere tutti i disturbi nervosi e psichici in cui [...] che non sono punto irragionevoli. Se la presunta persuasione ha qualche influenza benefica passeggera, se può sopprimere persino qualche sintomo di tipo isterico, non è per il suo contenuto logico, ma perché essa agisce attraverso lo stato affettivo ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] all'estero con il nome di A. M. E. Chauffard. Descrisse per primo il tipo ondulante della febbre nel linfogranuloma di Sternberg, sintomo la cui scoperta fu poi attribuita a P. K. Pel ed a W. Ebstein. Tra le varie splenomegalie dei bambini isolò una ...
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Velluti, Filippo (Lippo)
Arnaldo D'addario
Figlio di Bonaccorso di Pietro V., mercante di panni (da cui forse il cognome). Capo della ditta commerciale di Oltrarno, si unì alla congiura che provocò la [...] fosse stato eletto priore per il quartiere di Oltrarno per il bimestre 15 febbraio-15 aprile 1295 era stato già il sintomo della decadenza politica di Giano, non più influente al punto di poter determinare la scelta di signori a lui favorevoli. Il ...
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agnosia
Incapacità di associare un significato a una sensazione percettiva, cioè di riconoscere e identificare gli oggetti, non spiegabile con deficit sensoriali o della funzione generale della psiche. [...] demenze, nei disturbi pervasivi dello sviluppo, in lesioni occupanti spazio del cervello; se transitoria, può essere un sintomo anche di uno stato confusionale acuto. La maggior parte dei neuropsicologi distingue fra a. appercettive e a. associative ...
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Diminuzione della durata del sonno o perdita della sua profondità e del potere ristoratore. In passato l’i. era definita una categoria diagnostica, con le caratteristiche proprie della malattia; successivamente [...] tra le forme cosiddette secondarie; quella invece che costituisce il problema di base e non si configura come sintomo di altra patologia è definita primaria e distinta in tre tipi: quella psicofisiologica, in assenza di disfunzioni psicopatologiche ...
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RIOM (XXIX, p. 386)
Armando SAITTA
Il processo di Riom. - Fu intentato dal governo di Vichy dopo la sconfitta della Francia (v. francia: Storia, in questa App.) contro Léon Blum, Daladier, Reynaud e [...] dell'impreparazione della Francia a quello della ricerca dei responsabili della guerra. Su questa base gli accusati, che - chiaro sintomo del vero carattere del regime di Vichy - si presentavano alla Corte di Riom già condannati da una sentenza del ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...