Parola coniata da K. L. Kahlbaum e da Becker nel 1871, per indicare una delle forme cliniche nelle quali fu divisa da E. Kraepelin la demenza precoce: le altre due forme sono la paranoide e la catatonica. [...] le conseguenti manifestazioni emotive e fattive (v. schizofrenia). Anche attraverso remissioni, talvolta d'una certa durata, l'insieme dei sintomi diventa sempre più ricco, il malato si rende completamente estraneo alla vita reale e si ha la demenza ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] . In tali condizioni, se non esistono posizioni di sguardo che consentano una visione singola, il solo modo di evitare il sintomo è quello di chiudere un occhio. Se invece esiste un campo di sguardo nel quale è ancora possibile una visione binoculare ...
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pleiocitosi
Presenza di un eccessivo numero di cellule (oltre 10/mm3) nel liquido cefalorachidiano: è segno di processi infiammatori, acuti o cronici, a carico delle meningi o del midollo spinale. Se [...] aumentano i leucociti neutrofili, nella meningite virale e tubercolare aumentano i linfociti, nell’emorragia cerebrale i globuli rossi, ecc.; la p. con liquor torbido e aumento della proteine e glucosio normale è sintomo di meningite batterica. ...
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ROSOLIA (lat. scient. rubella; fr. rubéole; sp. sarampion; ted. Röteln; ingl. measles)
Luigi Spolverini
Viene così chiamata una malattia acuta infettiva contagiosa, caratteristica per la sua benignità [...] leggiero anche a medici provetti: ma in via generale un attento esame, oltre che dello stadio prodromico, dei sintomi particolari che accompagnano sempre l'infezione morbillosa anche lieve, conduce a una diagnosi esatta. Comunque, la benignità della ...
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eczema
Ugo Bottoni
Eczemi di origine allergica
La dermatite allergica da contatto (DAC) è l’esempio tipico di eczema di origine allergica che insorge a livello cutaneo in seguito al contatto con sostanze [...] DIC) perché le lesioni eczematose si localizzano non solo a livello dell’area di contatto ma anche a distanza. Nella DAC il sintomo cardine è il prurito, mentre nella DIC talora è presente bruciore. Nella DAC le lesioni hanno sempre il tipico aspetto ...
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sciatica
Sindrome dolorosa che dalla regione lombosacrale si irradia monolateralmente con distribuzione radicolare all’arto inferiore, nel territorio di innervazione del nervo sciatico. L’utilizzo del [...] del sacco durale; sindrome del piriforme; e, soprattutto, ernie. In questo senso, la s. deve essere considerata un sintomo piuttosto che una patologia vera e propria, affinché si possa scegliere il trattamento più opportuno. La distribuzione dei ...
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insufficienza autonomica primaria
Malattia primitiva del sistema nervoso autonomo, che esordisce nell’età adulta e dura in media 10 anni. Nel bambino è rara. I. a. p. pura: è dovuta a una lesione dei [...] , con caratteristica positività (nel 30% dei casi) di anticorpi IgG verso la subunità α3 dei recettori dell’acetilcolina. Sebbene l’ipotensione ortostatica sia il sintomo più frequente (73÷92%) di questa forma pura, si possono riscontrare anche altri ...
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HOSTRUP, Jens Christian
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Copenaghen il 20 maggio 1818, morto a Frederiksborg il 21 novembre 1892. Nell'età che seguì a Heiberg, fu il commediografo che avvicinò [...] fra i monti, 1852); Mester og Laerling (Maestro è scolaro, 1852). Nelle ultime due s'avverte già un più accentuato tono lirico; sintomo di un rinnovamento che poco dopo si compié sotto l'influenza del viaggio in Italia (1853). Drøm og Daad (Sogno e ...
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GASTRALGIA (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e ἄλγος "dolore"; ted. Magenschmerz)
Leonardo Alestra
È il dolore localizzato allo stomaco. Quando si presenta in forma primitiva è dato da una neurosi gastrica [...] femminile. Talvolta si possono collegare a stati d'eccitazione psichica. Ma la gastralgia può essere anche un sintomo di alterazioni del chimismo gastrico (iperacidità), di lesioni dello stomaco (gastrite, ulcera, ecc.). Mentre le forme primitive ...
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celiaca, malattia
Giovanni Brandimarte
Come si affronta oggi la malattia celiaca
Il quadro clinico di presentazione della malattia celiaca si è modificato rispetto al passato: si è infatti ampliata [...] mucosa intestinale atrofica.
Il quadro attuale della malattia celiaca
Nei bambini la malattia celiaca è una delle patologie più frequenti; i sintomi si presentano fra il 6° e il 15° mese di vita e l’esordio è spesso tipico, dopo qualche mese dalla ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...