Scienziato italiano naturalizzato statunitense (n. Bergamo 1935). Dopo aver conseguito il Ph.D. in comunicazioni digitali presso la University of Southern California (1962), divenne prof. di tecnica delle [...] applicazione nell'ambito della telefonia cellulare, dove riduce l'interferenza ed esegue la decodifica della trasmissione digitale, ma anche in altri settori, per es. nel riconoscimento ottico di testi e nei software per l'acquisizione di immagini. ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] di numerosi programmi. I primi risultati però non sono stati soddisfacenti specialmente per l'errata impostazione del software e perché si è tentato d'introdurre procedure automatizzate in un contesto ancora non culturalmente preparato a esse ...
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Reti, economia delle
Claudio Sardoni
Nella terminologia delle scienze sociali una rete è costituita da un insieme (sistema) di individui interconnessi fra loro. In tal senso, l'intero sistema economico, [...] rete
La complementarità sussiste quando un bene o un servizio è utile ed è usato solo congiuntamente ad altri (un programma di software può essere utilizzato soltanto per mezzo di un computer che, del resto, funziona se collegato a uno schermo, a una ...
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file sharing
<fàil šèëriṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Pratica di condivisione di file all’interno di una rete che connette diversi host o terminali; si fonda sulla combinazione [...] , anche audiovisivi. Convenzionalmente, si fa risalire la dirompente crescita di questo fenomeno alla creazione, nel 1999, del software Napster, un sistema che consentiva agli utenti di scambiare file musicali in maniera semplice, veloce e gratuita ...
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lock in
Fenomeno che si verifica quando un agente, un insieme di agenti, o un intero settore sono intrappolati all’interno di una scelta o di un equilibrio economici dai quali è difficile uscire, anche [...] possono utilizzare un altro fornitore senza incorrere in alcuni costi di transizione. Per es., molti prodotti elettronici, hardware o software, creano un effetto di l. i. a causa della compatibilità tra i diversi componenti fisici o tra i programmi ...
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Wikinomics
s. f. inv. Economia collaborativa, che si arricchisce con il contributo proveniente dalla rete telematica.
• Molte grandi e piccole imprese, a livello mondiale, si stanno avviando, in varia [...] di massa». Lo sostiene Don Tapscott, che quattro anni fa aveva coniato l’espressione «economia-wiki» (dal nome del software collaborativo con cui si creano siti Internet a cui chiunque può collaborare), descrivendone la portata rivoluzionaria per gli ...
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millennium bug
<milèniëm bḁġ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Il baco, cioè il difetto di programmazione, che si temeva avrebbe bloccato tutti i computer al momento del passaggio dal [...] avrebbe potuto creare problemi, in quanto i programmi avrebbero potuto interpretare 00 come 1900 anziché come 2000; le software houses e i centri di elaborazione dati si sono ritrovati a dover convertire gli archivi elettronici incrementando la ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza [...] , i fogli di calcolo e i programmi per la posta elettronica; le a. per la gestione di file multimediali, quali i software per la gestione dei lettori audio e video e gli strumenti per la manipolazione e la visualizzazione delle immagini e le a. per ...
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psicologia cognitiva
Branca della psicologia che si rivolge allo studio del modo in cui l’informazione viene acquisita, elaborata, archiviata e recuperata dal cervello. Processi percettivi, attenzione, [...] comportamento.
Intelligenza artificiale
La tesi estrema, quella dell’intelligenza artificiale (➔), assimila la mente a un software (anche detto mindware) che elabora l’informazione proveniente dall’esterno (input) e restituisce informazione (output ...
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file sharing
Vincenzo Colistra
Pratica di condivisione di file all’interno di una rete che connette diversi host o terminali. Tale pratica si fonda sulla combinazione del modello di connessione paritaria [...] , anche audiovisivi. Convenzionalmente, si fa risalire la dirompente crescita di questo fenomeno alla creazione, nel 1999, del software Napster da parte dell’allora diciannovenne Shawn Fanning. Il sistema creato da Fanning consentiva agli utenti di ...
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software
〈sòftu̯eë〉 s. ingl. [comp. di soft «molle, morbido» e ware «merce»], usato in ital. al masch. – Termine correntemente usato nella tecnica elettronica per indicare, in contrapp. a hardware (v.), tutti i componenti modificabili di un...
software sociale
loc. s.le m. In informatica, applicazione che supporta la comunicazione, l’interazione e la condivisione tra più soggetti attraverso il mantenimento di una connessione tra gli utenti e l’acquisizione, la memorizzazione e la...