ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] 1933), N. Sapegno (Milano 1940 ), W. Binni (Firenze 1942), R. Ramat (Città di Castello 1943), L. Pi etrobono e C. Spada (Firenze 1946), E. Zanette (Torino 1951), M. Marti (Roma 1954); ottimo il commento integrale di L. Caretti nell'edizione delle ...
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Alberto Casadei
Poeta, nato a Reggio Emilia nel 1474 e morto a Ferrara nel 1533. Il rapporto di conoscenza diretta fra M. e A. è garantito da un’epistola del primo a Lodovico Alamanni (→), datata 17 dicembre 1517, nella quale si legge:
Io ho letto a questi dì Orlando Furioso dello Ariosto, e veramente ... ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino e in volgare. Al servizio degli Este, con incarichi presso il cardinale Ippolito e il duca Alfonso, ... ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema in ottave di grande e immediato successo; presentato come continuazione dell'Orlando innamorato ... ...
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Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta avventure d'amore e di amicizia, di armi e di magia, dove una folla di dame e di cavalieri si cercano e s'incontrano, si ... ...
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Gianvito Resta
I rapporti tra A. e D. si rilevano, a un'attenta lettura, più ricchi e complessi di quanto fosse lecito supporre, tenuto anche conto che l'A. non cita mai D. nella sua opera. Tali rapporti non si limitano a somiglianze di situazioni particolari (evidenti sono certi rapporti tra Melissa, ... ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini nella valle della Savena, s'era trasferito a Ferrara nel secolo XIV, poi che la bella Lippa ... ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di venti fascicoli ciascuna Tutte le opere per pianoforte e Opere complete per pianoforte a quattro mani, a cura di P. Spada.
Artista dotato d'una capacità creativa e di una versatilità portentose, il D. emerge nel panorama musicale italiano dell ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] era in grado di dire fino a che punto si era allargata l'ostilità, quali nobili, alla fine, avrebbero sguainato la spada contro di lui, né aveva fiducia in un eventuale appoggio della Lega italica, dilaniata dalle discordie; di conseguenza cercò di ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] . seppe valersi del lustro procuratogli da tanti cantori delle sue gesta (dallo Zuccolo, che lo additava come "lo scudo e la spada d'Italia", al Tassoni, al Testi, al Boccalini, che nel secondo trattato di Asti avevano visto le "esequie" della Spagna ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] in piazza Navona. Probabilmente venne preso in considerazione da Innocenzo X e donna Olimpia su raccomandazione di padre Virgilio Spada, soprintendente della fabbrica. Nelle carte di quest'ultimo si trovano infatti due schizzi a penna del L. che si ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.