di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] della Casa Bianca, diedero il loro consenso Italia, Spagna, Portogallo, Danimarca, Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca leader del principale partito sciita - il Consiglio supremo della rivoluzione islamica in ̔Irāq - e di 125 suoi seguaci. Nel corso ...
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Su una superficie stimata in circa 1.700.000 km2 si calcola che vivano intorno a 7.000.000 di abitanti, con una densità media di 4 ab/km2. La popolazione delle principali città, in migliaia di abitanti, [...] di 902 milioni di dollari (di cui: Italia 207, Giappone 191, Spagna 68, Germania Occidentale 65, Francia 64, S.U.A. 41), quasi la politica creditizia in conformità degli insegnamenti della legge islamica. L'Agenzia è in effetti riuscita a mantenere ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, interamente compreso nella penisola arabica. Il tasso di natalità si mantiene elevato, anche se in leggera diminuzione (dal [...] Cina e, con un consorzio europeo guidato da Italia e Spagna. Per quanto riguarda gli altri settori produttivi, l'agricoltura Era ormai scontro aperto tra il terrorismo di matrice islamica e la dinastia saudita, considerata dai terroristi indegna ...
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LERIDA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna, capoluogo di provincia, la maggiore delle quattro in cui è divisa [...] quale restaurava subito l'antica sede vescovile che per l'invasione islamica era stata trasferita a Roda, nell'Aragona; poco dopo soppresso da Filippo V dopo la guerra di successione di Spagna e trasferito a Cervera (1717).
La provincia di Lérida. ...
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Il 2° califfo della dinastia degli Omayyadi (v.) (56-86 ègira = aprile 685-ottobre 705). Succeduto a 39 anni al padre Marwān, il restauratore della dinastia, ‛Abd al-Malik ne continuò l'opera di sottomissione [...] Africa del nord, prodromo dell'occupazione musulmana della Spagna. ‛Abd al-Malik fu il vero organizzatore queste, non infrequenti tra i sovrani musulmani.
Bibl.: Enciclopedia dell'Islam, Leida 1908 e segg., in edkizione francese, inglese, tedesca, ...
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PATIO
Giorgio Rosi
. Parola spagnola che significa cortile e che è usata anche in altre lingue per indicare un tipo di cortile caratteristico appunto delle case spagnole. Esso, per la presenza di porticati, [...] questo tipo di cortile, diffuso poi nell'America Latina dai colonizzatori spagnoli, è derivato da quello della casa islamica, importato in Spagna, insieme con tante altre forme di architettura e di decorazione, dai conquistatori arabi. Dagli esempî d ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] e poi anche all’Inghilterra (10°-11° sec.), alla Spagna della riconquista cristiana e all’Italia meridionale longobarda invasa dai Normanni Orientale), il greco, l’orientale (o di area islamica), lo yemenita, il persiano. In ogni gruppo geografico ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] quella che portò i Paesi Bassi a ottenere l’indipendenza dalla Spagna (1566-81). A essa seguirono le due rivoluzioni inglesi del e propria repubblica teocratica ispirata ai principi del fondamentalismo islamico.
Il termine r. è stato impiegato, oltre ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] più originali si hanno in Italia, Francia, Germania e Spagna. In Francia, una posizione particolare spetta alla Linguadoca con una scuola di alta originalità, basata su modelli bizantini e islamici, vitale per tutto il 12° secolo. Una scuola con ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] più a lungo in Liguria e a Napoli, per i rapporti con la Spagna dove l’uso ne era comune.
Nella terza fase (fine 15° sec.- stampigliate. Nelle m. d’uso, fortissime sono le influenze islamiche (fabbriche locali sono a Isparta, 1100-1250, a Pergamo ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...