ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] Tra tutte le congeneri costruzioni di Armenia la cattedrale di Ani (v.) si potrebbe dire romanica nell'elevazione, nella schietta stereometria, nella forma dei pilastri e perfino nella decorazione; e, a meno di provare che non sia la stessa compiuta ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] argomentazioni di Platone nel Libro VII della Repubblica, qui le scienze matematiche sono cinque: aritmetica, geometria, stereometria, astronomia, musica. Come Nicomaco, anche Teone si sforzava di mostrare il fondamento ontologico che collegava fra ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] . Anche in questa tela del 1913 è evidente la profonda comprensione della struttura anatomica, restituita con un’accurata stereometria di piani smontati e ricomposti lungo linee dinamiche curve che tendono a suggerire movimento anche in un’immagine ...
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Comportamenti collettivi
Andrea Cavagna
Irene Giardina
L’autorganizzazione nelle scienze naturali ed economico-sociali
Chiunque abbia avuto l’occasione di assistere alle evoluzioni in volo di un gruppo [...] relativa del soggetto sulle singole immagini, è possibile ricavare la sua posizione 3D (Hartley, Zisserman 20032). La stereometria è una tecnica nota, utilizzata in numerosi campi, dalle rilevazioni topografiche alle ricostruzioni di oggetti d’arte ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] . Le incombenze casalinghe gli fornirono lo spunto che lo portò a pubblicare, nel 1615, la Nova stereometria doliorum vinariorum. Ricollegandosi ad Archimede, Kepler sviluppò in questa opera nuovi metodi matematici infinitesimali per calcolare il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] del resto la medicina, l'agricoltura e l'alchimia (Super Boetium De Trinitate, quaest. 5, art. 1). La stereometria‒ scienza della misurazione dei corpi ‒ ha come disciplina subalterna la machinatura, id est scientia de faciendis machinis.
Le arti ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] piana, ma si deve altresì considerare la geometria dello spazio a tre dimensioni: la geometria dei solidi, ovvero la stereometria (527 d-528 e). È questa infatti a essere richiesta nell'astronomia, quale scienza di solidi in movimento. Sebbene ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] i nomi di Campano e di Giordano Nemorario e sono utilizzate numerose espressioni italiane. Finzi scrisse anche un'opera di stereometria, il Ma᾽amār be-ḥešbôn medidat ha-gigiyyôt we-ha-ḥaviyyôt (Trattato sulle misure delle vasche e dei barili), nella ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] in volta da tre punti di interpolazione equidistanti (xi, yi), era già stata utilizzata da Kepler nella Nova stereometria doliorum vinariorum (1615), e fu riscoperta indipendentemente da Bonaventura Cavalieri nel 1639, da Gregory intorno al 1670 e ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] cavaliere et soldato". E specifica perché: l'"aritmetica" serve "per l'uso delle ordinanze"; la "geometria e la stereometria" valgono per le misurazioni; la meccanica è indispensabile ad un uso consapevole di "machine et instrumenti". Né, a suo ...
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stereometria
stereometrìa s. f. [comp. di stereo- e -metria]. – 1. Lo stesso che geometria solida o geometria dello spazio. 2. S. forestale, lo stesso che dendrometria (o cubatura del legname).
stereometra
stereòmetra s. m. e f. [tratto da stereometria, sul modello di geometra] (pl. m. -i). – Chi esercita la stereometria forestale o dendrometria.