Principe e generale (Mosca 1729 - Pietroburgo 1800). Combatté nella guerra dei Sette anni; colonnello (1762), poi generale di brigata, si distinse nel conflitto russo-polacco (1768-72) e contro i Turchi (1773-74). Tornato in Russia, annientò gli ultimi resti delle truppe di E. I. Pugačëv (1775). Governatore della Crimea (1786), nella guerra russo-ottomana del 1787-91 riportò brillanti vittorie a Kinburn ...
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Generale russo (1765-1812). Dopo aver combattuto contro i Turchi, partecipò, sotto il Suvorov, alle guerre in Polonia, Italia, Svizzera. Si distinse nella guerra della III coalizione (1805-1807), ad Austerlitz, [...] Eylau e Friedland. Segnalatosi nelle guerre contro la Svezia (1808) e contro la Turchia (1809), assunse nel 1812 il comando della II armata occidentale; ferito nella battaglia di Borodino, morì poco dopo ...
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Scrittore russo (Pietrogrado 1915 - Mosca 1979). Esordì con alcuni poemi storici (Nastojaščie ljudi "Uomini veri", 1938; Suvorov, 1939); iniziò poi l'attività di drammaturgo, a cui deve soprattutto la [...] sua fama, con Obyknovennaja istorija ("Una storia comune", 1940), seguita da Daleko na Vostoke ("Lontano in Oriente", 1941), su episodî di guerra ai confini della Mongolia (1939), e da Paren´ iz našego ...
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Figlio secondogenito (1779-1831) dello zar Paolo I e fratello di Alessandro I; nel 1799 prese parte alla campagna del gen. Suvorov in Italia, fu comandante della guardia ad Austerlitz (1805) e dopo la [...] pace di Tilsit (1807) fu favorevole a una durevole intesa con la Francia. Comandante in capo dell'esercito del regno di Polonia dopo il congresso di Vienna, all'avvento di Nicola I non mancò di proteggere ...
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Generale austriaco (Rádos, Transilvania, 1729 - Elbeteinitz, Boemia, 1806). Combatté nella guerra dei Sette anni, e poi contro i Francesi sul Reno e in Italia, comandando quivi l'esercito austriaco nel [...] 1799; con A. V. Suvorov vinse quell'anno a Cassano, alla Trebbia e a Novi, ma subì poi la disfatta di Marengo (1800), quando già riteneva di aver conseguito la vittoria. Ritornato in patria, fu nominato comandante militare della Boemia, dove morì. ...
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Pittore (Mirgorod 1757 - Pietroburgo 1825). Esordì come pittore d'icone; a Pietroburgo divenne ritrattista sotto la guida di D. Levickij e di G. B. Lampi. Tra i suoi ritratti più noti: Caterina II, la [...] principessa Suvorov, ecc. Decorò varie chiese e conventi. ...
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Generale dell'esercito sardo (Beauregard, Savoia, 1752 - ivi 1824). Combatté contro i Francesi nella campagna d'Italia (1796) e l'anno seguente fu creato da Carlo Emanuele IV capo di S. M. Dopo che il [...] Suvorov entrò in Torino (1798), il C. fece parte del consiglio di reggenza, ma la vittoria di Marengo lo fece rientrare nella vita privata, da cui lo trasse nel 1814 Vittorio Emanuele I dandogli l'incarico di riorganizzare lo stato maggiore e l'arma ...
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Scultore russo (Pietroburgo 1753 - ivi 1802), uno dei più significativi del sec. 18º; visitò Roma e Parigi, modellandovi alcune statue: l'Anatomia, l'Accademia, Zeus e Ganimede. Da principio seguì il barocco, [...] poi si volse al classicismo (cariatidi nel Palazzo Grande di Pavlovsk, 1798; monumento a Suvorov, 1800, Pietroburgo). Suo capolavoro è il gruppo Sansone e il leone sulla fontana principale di Petergof (od. Petrodvorec). ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] campo, accusato di aver dato "ordini e composti scritti senza la saputa ed il consenso del signor maggiore imperiale Branda de' Lucioni". Suvorov negò che ciò fosse vero e non solo difese Arnaud, "essendo esso e gli suoi seguaci degni d'ogni lode e ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] nell'esercito rivoluzionario di Kościuszko, fu fatto prigioniero dai Russi (1794); servì (fino al 1797) nell'armata di Suvorov. Soggiornò poi in Germania e in Francia, dedicandosi alla matematica e al movimento "messianico" da lui creato.
Pensiero ...
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