CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] della discordia tra l'Italia e la Iugoslavia, né causa dirottura dell'equilibrio adriatico, e, per conseguenza, mediterraneo. Se l di Rapallo. L'imbocco della politica di espansione in Albania e nei Balcani avrà l'effetto di acuire la tensione italo ...
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Adesione
Leonardo Silvestri
Il fenomeno per cui due oggetti messi a contatto, si attraggono reciprocamente e hanno la tendenza a restare attaccati l'uno all'altro è chiamato adesione, o, se interessa [...] le componenti dispersive e polari della tensione superficiale γ=γd+γp. In questo modello, di uso assai frequente per via punto dirottura tutti i legami compresi tra due ponti di reticolazione. Per questo, Alain Carré e Schultz hanno proposto di ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] dell'elezione di Urbano VI avvenuta "timoris mortis". Dopo questo primo atto dirottura, il Collegio ditensione. Se da un lato nella Corona d'Aragona si respirava un clima di grande soddisfazione, dall'altro Carlo VI di Francia non vedeva di ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna al massimo grado la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica [...] legati non soltanto alle due guerre civili ma anche alle continue tensioni interne. Si stima che i libanesi della diaspora e i fine del 2013, è evidente l’alternarsi di elementi di continuità e dirottura con le vicende locali precedenti all’inizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] di teorie del passato. Questa interna tensione dialettica fra insegnamenti di ieri e problemi di oggi fa degli scritti di , a cura di F. Caffè, 1983), Caffè è portato a sottolineare gli elementi di continuità più che dirottura fra il grande ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] burchiellesca a prolungare la misura tradizionale per un effetto di accumulo ritmico e di amplificazione semantica è il procedimento tipico di una poesia che tende, fino al limite dirottura, i canoni ritmici e linguistici tradizionali. Appare utile ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] si evidenziò una certa diffidenza verso i suoi metodi e qualche tensione con il rettore del seminario maggiore mons. Lorini. L’accusa vicino a Bartoletti, che cercava di proporre soluzioni di mediazione e non dirottura.
In un primo momento, nell ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] incontro con un preciso quadro filosofico quanto un momento dirottura con la filosofia nazionale, dominata dall'attualismo gentiliano presente in Kant, di ricondurre la morale alla privatezza della propria interiorità. Vi è una tensione tra natura e ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] -letteraria, animata da una volontà polemica dirottura e di opposizione. Collaborò con diversi quotidiani e di libertà che rappresentavano la tensione continua delle sue prese di posizione.
Alla "libertà" era collegato l'ideale estetico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] 1766 consumò la rottura con i Verri; ma segnò anche la distanza, psicologica e ideologica, di Beccaria dal mondo appassionata dell’opera, la suggestione di uno stile che «fa più viaggio di quel che suona», la tensionedi una prosa che seppe trovare ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...