Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] algebrica delle sorgenti interne a S e ΣqS la somma algebrica delle sorgenti localizzate in punti (non singolari) di S. Il teorema ha particolare rilevanza in elettrostatica; k è in tal caso la costante di Coulomb, le q sono cariche elettriche, e la ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (n. 624 o 623 - m. tra 548 e 545 a. C.), secondo la tradizione dossografica il più antico filosofo greco. Poche e incerte le notizie sulla sua vita; inattendibili le attribuzioni delle opere. [...] indagatori delle scienze naturalistiche, matematiche, astronomiche, nell'ambito delle quali, del resto, gli vengono attribuiti molti teoremi e scoperte (secondo la tradizione, anche la predizione dell'eclisse solare del 28 maggio 585, che coincise ...
Leggi Tutto
POTENZIALE
Giovanni GIORGI
Roberto MARCOLONGO
Sin dal 1777 G. L. Lagrange, sviluppando la dottrina matematica dei campi di forza newtoniani, ebbe a rilevare che questa trattazione si può semplificare [...] , si ha:
Tali masse m o M potrebbero a loro volta riempire uno spazio a tre e a due dimensioni. Il secondo teorema è quello celebre della media, ossia: Se una sfera non racchiude nel suo interno masse agenti, il valore della funzione potenziale nel ...
Leggi Tutto
TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] più generali, soddisfacenti ad esempio solo ai primi tre assiomi suddetti. Ma tali studî hanno solo carattere critico e il teorema di P. Urysohn delimita chiaramente il vero spazio ambiente in cui sono da svolgere le ricerche di topologia generale. È ...
Leggi Tutto
WICK, Gian Carlo
Pietro Salvini
(App. II, II, p. 1132)
Fisico statunitense di origine italiana, morto a Torino il 20 aprile 1992. Abbandonata l'università di Berkeley, perché si era rifiutato di sottoscrivere [...] ricerche volte alla determinazione della natura delle particelle cosmiche. A W. va anche attribuita la formulazione di due teoremi: il primo riguardante l'ordinamento operatoriale sul calcolo della matrice d'urto, e l'altro (in collaborazione con ...
Leggi Tutto
Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] è il fibrato di rette banale. Allora χp(M;E)=Σ(−1)i dim Hi(M;Ωp(E)) è una specie di numero di Eulero e il teorema di Riemann-Roch-Hirzebruch esprime χp(M;E) mediante le classi di Chern di E e di M quando M è una varietà algebrica. Questo risultato è ...
Leggi Tutto
Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] (a-b-c-d) per provare che J verifica sulla sfera la condizione PSc per ogni c〈0.
Il secondo risultato che vogliamo enunciare è il teorema del passo montano.
Supponiamo che J∈C1(H,ℝ) verifichi J(0)=0 e J(u)≥α per ogni u∈H con ∣u∣=r e che esista ...
Leggi Tutto
integrabilita
integrabilità Condizione di ciò che è integrabile. In matematica, una funzione che gode di i. si dice se esiste l’integrale indefinito o definito della funzione stessa. L’i. non è una [...] condizioni iniziali) dell’equazione o del sistema. Condizioni di esistenza e unicità della soluzione sono fornite in particolare dai teoremi di Cauchy-Lipschitz e di Picard-Lindelöf.
In altri campi, si definisce i. la possibilità di essere integrato ...
Leggi Tutto
Z-trasformazione
Z-trasformazione associazione di una funzione ƒ(z) a una funzione F(t) secondo la seguente corrispondenza: la trasformata Z di una funzione F(t), continua in [0, +∞) e di crescita al [...] sviluppo di → Laurent di ƒ(z).
Z(F(t)) può essere pensata come trasformata di Laplace della distribuzione campionata
Valgono i teoremi del valore iniziale
e del valore finale
quest’ultimo sotto l’ipotesi che il limite l a primo membro esista e ...
Leggi Tutto
Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] lati. Gli altri 3 possono allora essere ricavati dai 3 dati mediante formule della trigonometria (➔).
Per il teorema di Pitagora nel t. rettangolo ➔ Pitagora. I teoremi di Euclide si riferiscono a un t. rettangolo (fig. 2) e si enunciano: 1) in un t ...
Leggi Tutto
teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...