PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] e collocata nel santuario dell’Immacolata Concezione di Washington, mentre da allora il papa non fece più uso di nessun’altra tiara.
Il concilio conobbe proprio dopo la metà di novembre, a ridosso della conclusione del terzo periodo, uno dei suoi ...
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Papa (Concesio 1897-Castel Gandolfo 1978). Giovanni Battista Montini fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato (1920) sacerdote, nello stesso anno si trasferì a Roma dove seguì corsi universitari (anche ... ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato (1920) sacerdote, nello stesso anno si trasferì a Roma dove seguì corsi universitarî (anche in ... ...
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Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) e guidò la graduale riforma della Chiesa negli anni successivi. Pur ribadendo i princìpi della tradizione ... ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo fu battezzato con i nomi di Giovanni Battista, Enrico, Antonio, Maria.
La famiglia Montini, originaria ... ...
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(Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a Castelgandolfo il 6 agosto 1978.
Quale arcivescovo di Milano svolse per più di otto anni un'intensa attività per l'assistenza ... ...
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(App. II, 11, p. 348)
Nel 1952 fu nominato pro-segretario di stato; nel concistoro del 13 gennaio 1953 Pio XII annunciò di averlo voluto creare cardinale, ma che il M. lo aveva pregato di rinunciare al suo proposito; il 10 novembre 1954 fu nominato arcivescovo di Milano.
Il 15 dicembre 1958 da papa ... ...
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Mario BENDISCIOLI
Ecclesiastico, nato a Brescia il 26 settembre 1887. Ordinato sacerdote nel 1920, si iniziò all'attività diplomatica vaticana nell'Accademia dei Nobili ecclesiastici, dove fu più tardi docente; nello stesso tempo era addetto alla segreteria di stato come minutante. In missione fu soltanto ... ...
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TURINI, Andrea
Stefano Tomassetti
– Nacque a Pescia, in provincia di Pistoia, nel 1473, secondo dei nove figli di Lionarda Orlandi e di Turino, membro di una ricca famiglia patrizia cresciuta nell’orbita [...] ’ di Innocenzo Cybo (Andretta, 2012, p. 26), figura di spicco nell’entourage dei Medici, che nel 1523 avrebbero riottenuto la tiara con l’elezione di Clemente VII: Andrea fu inviato a omaggiare in nome di Pescia il neopontefice, che lo volle a suo ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] dello zio (12 ag. 1484), Giuliano si accinse a porre un'ipoteca sulla successione al soglio pontificio; non potendo ricercare la tiara per sé a causa dell'ancor giovane età, fu sul Cibo che si appuntò la sua strategia di capofazione.
Il conclave si ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] pp. 451-477; H. Thurston, Two lost masterpieces of the goldsmiths art, in The Burlington Magazine, VII (1905), p. 37; A. Ferrajoli, Tiara o triregno di Giulio II eseguito e descritto dal Caradosso, in Atti e memorie della R. Accademia di S. Luca, II ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] di Bonifacio VIII (Bologna, Museo civico medievale) risulta l'unica opera certa di M. di Bandino. È un ritratto con tiara e mozzetta in posizione eretta, benedicente con la mano destra (di bronzo, probabile sostituzione di quella originale) e con le ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] al pontificato Innocenzo XIII, parte non men notevole di quella rappresentata da lui nell'altro conclave del 1724, che farà posare la tiara sul capo del cardinale Vincenzo Maria Orsini (Benedetto XIII). Morì a Roma l'8 genn. 1725 e fu sepolto nella ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Deutsche Zeitschr. für Geschichtswissenschaft, VIII (1897-98), pp. 16-38; Id., Wilhelm von Nogaret, Freiburg 1898, passim; E. Müntz, La tiare pontificale: B. VIII et l'addition de la seconde couronne, in Mémoires de l'Inst. nat. de France, XXXVI(1898 ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Ascanio Sforza, fratello di Ludovico il Moro, del cardinale di Aragona, figliuolo di re Ferrante, e parve vicino a raggiungere la tiara; ma gli nocquero il carattere, ch'era ritenuto superbo e sleale, e più l'essere egli straniero, uno degli aborriti ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] del maestro da parte dei suoi collaboratori.
Nel 1674 il F. eseguì in proprio la pala con S. Filippo Benizzi rifiuta la tiara per la chiesa di S. Lorenzo di Budrio. Dal 1680 si svincolò dalla bottega del Cignani. Fino al 1682 lavorò alla decorazione ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] , il 17 ott. 1404, il B. era il priore dei cardinali diaconi, per cui fu certamente lui, l'11 novembre, a imporre la tiara al nuovo papa sui gradini di S. Pietro, come sarà poi espressamente testimoniato per l'incoronazione di Gregorio XII del 19 dic ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...