(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] cui è poi una melodia del verso, una dolcezza di lingua, che nel distico latino non si ritrova più. Costì è l'anima di Tibullo e l'anima di un secolo stanco: il sospiro all'età dell'oro vi rientra quale elemento naturale. E l'andamento del canto ha ...
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Poeta latino pagano del sec. 6º d. C., amico di Boezio; in sei elegie di argomento erotico, M., vecchio o fingendosi tale, lamenta, giungendo anche a oscenità, la perdita delle gioie dell'amore. Imita [...] soprattutto Ovidio, ma anche Tibullo, Orazio e Marziale. ...
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Filologo classico e germanista (Zittau 1808 - Berlino 1874); prof. all'univ. di Lipsia, nel 1851 fu destituito per aver preso parte ai moti nazionali degli anni precedenti, ma nel 1853 fu chiamato a Berlino. [...] Editore di Orazio, Catullo, Tibullo, Properzio, Virgilio, pubblicò inoltre Hartmann von Aue e i più antichi Minnesänger. ...
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Tizio
Clara Kraus
Uno dei Titani, figli di Urano e di Gea. La sua statura era tanto gigantesca che, disteso, ricopriva uno spazio corrispondente a nove iugeri (cfr. Aen. VI 595 ss.; Ovidio Met. IV 457-458; [...] Tibullo I III 75; Lucano Phars. IV 595 ss.).
Fu folgorato da Apollo per aver tentato Latona e condannato nell'Ade a subire gli assalti di un avvoltoio che gli lacerava di continuo il fegato, ricrescente ogni volta a perpetuazione della pena (cfr. ...
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Figlio di Messalla Corvino, fu console nel 3 a. C., vinse nel 9 d. C. il dalmata Batone e ottenne gli ornamenti trionfali. A lui (o al padre) fu dedicato il poemetto pseudo-virgiliano Ciris; la più lunga [...] elegia di Tibullo (II, 5) è scritta per la sua elezione fra i quindecimviri custodi dei libri sibillini. ...
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Erudito (Roma 1776 - ivi 1839); fu tra i fondatori del Giornale arcadico e presidente della Pontificia accademia di archeologia; archeologo, drammaturgo, poeta, celebrò indistintamente sovrani e uomini [...] politici del suo tempo (dal Murat a Carlo Felice); classicista acceso, tradusse con pedantesca fedeltà Tibullo e Virgilio e scrisse una tragedia, Dante a Ravenna (1837). ...
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Amante della poetessa romana Sulpicia (1º sec. a. C.), di condizione più modesta di lei, ma non schiavo come si suppose; autore, forse, delle 5 brevi elegie comprese nel Corpus Tibullianum (8-12 del libro [...] 3º = 2-6 del 4º nella vulgata di Tibullo), rispose ai biglietti amorosi mandatigli da Sulpicia (gli elegidia 13-18 del libro 3º del Corpus Tibullianum). ...
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Filologo (Dresda 1894 - Monaco 1968); prof. di filologia classica all'univ. di Monaco. Ha dato una buona edizione delle opere di Orazio (2a ed., Lipsia, 1950) e ha pubblicato Römische Geisteswelt (1952), [...] oltre a varî studî su autori greci e specialmente latini (Virgilio, Orazio, Tibullo, Lucrezio), molti raccolti nel vol. Studien zur griechischen und römischen Literatur (1964). ...
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Umanista tedesco (Niederzell 1528 - Heidelberg 1560), detto Secundus per distinguerlo dallo zio omonimo (1502-1567). Studiò medicina a Marburgo e poi discipline umanistiche a Wittenberg sotto Camerarius [...] . Dal 1557 fu prof. a Heidelberg. Fu fra i migliori poeti in latino del suo secolo; riprendendo volta a volta da Tibullo, Ovidio, Catullo e Orazio, scrisse elegie, carmi ed egloghe (Elegiarum liber et carminum libellus, 1551), in cui si rivela l ...
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Uomo politico romano (64 a. C. - 8 d. C.). Fautore di Bruto e di Cassio e perciò proscritto nel 43, combatté al fianco di Cassio nella battaglia di Filippi; passò poi dalla parte dei vincitori; Ottaviano [...] di Sallustio, e in seconde nozze Calpurnia. Fu poeta, oratore ed erudito e raccolse intorno a sé molti poeti, tra cui Tibullo, Ligdamo, Sulpicia, Ovidio. Gli furono dedicati due panegirici, uno nel Catalepton virgiliano e uno nel Corpus Tibullianum. ...
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tibulliano
agg. – Relativo al poeta elegiaco latino Albio Tibullo, vissuto nella seconda metà del 1° sec. a. C., e alla sua produzione poetica: corpus tibulliano (più spesso nella forma lat. Corpus Tibullianum), l’insieme delle poesie autentiche...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...