VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] spregiudicato manipolatore televisivo del dramma Il presidente (1991) di Rocco Familiari. Vallone dette poi ottime prove in TommasoMoro (1993), testo di epoca elisabettiana da lui rielaborato in versione impegnata, e Desiderio sotto gli olmi (1994 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenza generale che sembra percorrere la ritrattistica del XVI secolo è quella [...] i viaggi italiani di Albrecht Dürer e la mediazione di Hans Holbein, letterati quali Erasmo da Rotterdam e TommasoMoro – se pure ancora legati alle preferenze della classica iconografia umanistica di stampo anticheggiante divengono modelli per i ...
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Londra
Claudio Cerreti
Da porto fluviale a metropoli globale
Londra è una delle poche città che, con la loro attività, possono provocare effetti in tutto il mondo, soprattutto in un’epoca di globalizzazione [...] , del suo porto e delle sue attività economiche, e anche del suo ruolo culturale: è l’epoca dei filosofi TommasoMoro e Francesco Bacone e del teatro di William Shakespeare e Christopher Marlowe. In questo periodo la corte d’Inghilterra rivaleggia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi del Trecento non rappresenta sempre, per la vita rurale, una cesura brusca, ma [...] a prato e li affidano a mercanti di lana o di bestiame. L’impatto sulla popolazione rurale è tale da indurre TommasoMoro a scrivere nell’Utopia: “Le vostre pecore [ ] cominciano a essere così voraci e indomabili da mangiarsi financo gli uomini, da ...
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I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] articolo).
I nomi e i cognomi di personaggi non italiani non sono più italianizzati come avveniva in passato (TommasoMoro per l’inglese Thomas More, Niccolò Copernico per il polacco Mikołaj Kopernik): gli antroponimi rimangono nella veste grafica ...
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Sansovino, Francesco
Francesco Ronco
Nacque a Roma nel 1521, dallo scultore Iacopo Tatti detto il Sansovino, mentre l’identità della madre resta ignota (Bonora 1994, p. 16). Dopo il sacco di Roma (1527), [...] repubbliche incontriamo anche Francesco Guicciardini, Giovio, Alfonso de Ulloa, Gasparo Contarini, il volgarizzamento dell’Utopia di TommasoMoro allestito da Ortensio Lando, Guillaume Postel, autori letti in una chiave di confronto e di comparazione ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] di Nissa, Giovanni Crisostomo, Giustino, Epifanio, Paolino, Cirillo di Alessandria, Giovanni Cassiano, Sidonio Apollinare, Francisco Suarez, TommasoMoro, il De civitate Dei di s. Agostino, una Vita di Paolo Giovio, una storia delle Indie, una della ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] più insistente eco: a Marsilio Ficino e a Pico specialmente avrebbero guardato gli umanisti europei, da Colet a TommasoMoro a Erasmo, i quali, procedendo più oltre, rianimando il dibattito meramente speculativo con un acuito senso di rinnovamento ...
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SCAMMACCA (Scamacca, Scammaca, Scamaca), Ortensio
Luigi Fassò
Poeta tragico, nato a Lentini, di nobile famiglia, nel 1562. Entrato nella compagnia di Gesù (1582), trascorse la lunga sua vita a Palermo, [...] anche dalla tradizione popolare (Amira, Boemondo, Matteo di Termine) o addirittura della storia moderna (Consalvo, trilogia su TommasoMoro). La varietà è tuttavia piuttosto esteriore, poiché tutti i suoi drammi, compresi quelli che per la materia e ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] già eufuistico). In latino sono scritti i due libri inglesi del Rinascimento la cui fama varca i confini, l'Utopia di TommasoMoro (o Thomas More, 1516) e l'Instauratio Magna di Bacone (1620), benché l'Utopia, ispirata da Platone e da Erasmo, sia ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...