La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] a versare ai Cartaginesi il quarto del prodotto del suolo o in caso di bisogno anche la metà. Fuori dei confini erano poi tribù in relazione varia di dipendenza o di alleanza, alle quali talora persino i Cartaginesi, per assicurarsene l'aiuto in ...
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Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), si spinse subito sulla via dei traffici e della colonizzazione (7° sec. a.C.) e divenne in breve tempo ... ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), si spinse subito sulla via dei traffici e della colonizzazione (7° sec. a.C.) e divenne presto la ... ...
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Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti da Tiro. Grazie alla sua favorevole posizione geografica assunse ben presto una posizione di preminenza ... ...
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N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. La vicenda storica di C. in epoca tardoantica e bizantina si snoda nell'arco di poco più di un secolo e mezzo, ... ...
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(IX, p. 210; App. IV, I, p. 378)
Le conoscenze su C. punica e romana si sono in questi ultimi anni notevolmente accresciute grazie alla campagna internazionale che l'UNESCO ha promosso sul sito nel 1973. La conseguente creazione di un parco nazionale e la rifondazione del museo sulla collina di Byrsa ... ...
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Gli ultimi quarant'anni di ricerche archeologiche a C. hanno permesso di precisare e valutare scientificamente i cospicui ma spesso acritici risultati raccolti dalla fine dell'Ottocento in poi sulla metropoli punica e romana.
Archeologia punica. - Il tofet, posto nella zona di Salammbô, è stato il primo ... ...
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Clara Kraus
. Colonia fenicia, fondata presumibilmente verso la fine del IX sec. a.C. dai Tiri (che la leggenda voleva fossero guidati dalla regina Didone), sulle coste dell'Africa settentrionale, in prossimità dell'odierna Tunisi.
D. nomina C. in Cv IV V 14, a proposito del noto episodio di M. Attilio ... ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] il complesso cioè dei cittadini atti alle armi di una tribù, lo στάρτος, rappresenta la massima formazione delle provincie occidentali di Creta, in Mon. ant. Lincei, XI (1901), col. 285 segg.; D. Levi, Arkades, in Annuario Scuola it. di Atene, X- ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] .) diventò un municipio federato, e apparteneva alla tribù Camilia. Però la conquista e la pacificazione della di S. Apollinare Nuovo, Roma 1907; A. Zirardini, Degli antichi edifizi sacri di Ravenna, Ravenna 1908-09; A. Levi, Le origini della città di ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] si avviava attraverso la Licia e la Panfilia, conquistandole senza colpo ferire. Di qui risaliva nell'altipiano della Pisidia, e, aprendosi il passo fra quelle fiere tribù montanare, che non avevano mai riconosciuto la sovranità persiana, arrivava a ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] ancora dati attendibili; fu parzialmente tentata una valutazione dal Levi-Morenos, qualche anno fa, per Venezia.
Il più del 1912, le condizioni politiche di questo mare subirono nuove modificazioni: la rivolta ditribù albanesi e le vicende belliche ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] mente umana, e perciò la prima sorgente di questi errori si deve cercare negl'idoli della tribù. Vi sono poi errori che penetrano nella Ch. Adam, Philosophie de F. Bacon, Parigi 1890; A. Levi, Il pensiero di F. B., Torino 1925; W. Frost, B. und die ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] e poi, in maniera già chiara e puramente formale, da T. Levi-Civita (1893) e da D. Hilbert (1899).
I numeri naturali ordinali le tribù d'Israele, 12 i bovi bronzei che sostengono il grande bacino del santuario israelitico, 12 i pani di proposizione, ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] lingue del paese dai tempi preistorici, dove in epoche molto antiche le immigrazioni e le fusioni di nazioni e schiatte, le sovrapposizioni ditribù e di popoli sono state numerose; ma la conclusione dalla lingua alla razza o anche soltanto al tipo ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] a una fratria, ma richiedeva altresì l'iscrizione a un demo. I gruppi di demi formarono trittie e le trittie costituirono le dieci nuove tribù territoriali, suddivisioni, a un tempo, del territorio e della popolazione. Questa organizzazione, nella ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Marco Aurelio fu elevata a colonia romana e ascritta alla tribù Collina, come appare da alcune iscrizioni di soldati; solo da un'epigrafe greca è data la tribù Quirina. Fu privata dei suoi privilegi municipali per aver parteggiato per Pescennio Nigro ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...